Bari, presentato il Catalogus Ludorum: i videogiochi di maggiore impatto culturale


BARI - Si è conclusa all’Apulia Film House di Bari l’ottava edizione di (video)Games & (alta) Cultura, il festival che esplora le connessioni tra videogiochi, arte e sapere. Nell’ultima giornata è stato presentato il “Catalogus Ludorum”, un archivio critico permanente dedicato ai videogiochi che hanno ridefinito il concetto di alta cultura.

Non si tratta di un premio competitivo, ma di una mappa curatoriale del pensiero videoludico, in cui studiosi, designer e filosofi del gioco selezionano e commentano le opere con maggiore impatto culturale, presente e passata. Il catalogo completo sarà disponibile online su www.videogamesandhighculture.com.

«Ogni anno selezioniamo dieci titoli — cinque contemporanei e cinque storici — che meritano di essere giocati, studiati e vissuti», spiega Marco Accordi Rickards, presidente di giuria. Tra i titoli contemporanei 2025 spiccano Clair Obscur: Expedition 33, Senua’s Saga: Hellblade II, Hades II, Black Myth: Wukong e Lost Records: Bloom and Rage. La sezione dedicata alla Golden Age dei videogiochi (1978–1985) include capolavori come Space Invaders, Pac-Man, Donkey Kong, Dragon’s Lair e BurgerTime.

Due selezioni speciali sono state curate da Marta Fjak, sviluppatrice dal 2013, con And Roger e Megabonk, esperienze videoludiche che esplorano relazioni, malattia, accettazione e frammentazione del tempo contemporaneo.

«Il catalogo non è solo una lista di premi: è una vera e propria ludoteca ragionata, pensata per costruire una cultura del videogioco come forma d’arte e conoscenza», aggiunge Fabio Belsanti, CEO di AgeOfGames.

La giuria internazionale comprende accademici, filosofi, storici, sviluppatori e giornalisti, tra cui Marco Accordi Rickards, Fabio Belsanti, Roberto Talamo, Robin Zingarelli, Gianluca Cremoni Baroncini, Maico Morellini e Michele Cotugno.

(Video)Games & (alta) Cultura è promosso da AgeOfGames, con la collaborazione di ITS Apulia Digital Academy e Apulia Film Commission, e si avvale di partnership europee per valorizzare il videogioco come fenomeno culturale e artistico globale.