Centrali a carbone Enel, De Santis (Pd): “Il Governo Meloni abbandona i lavoratori di Brindisi”
BRINDISI – “La scadenza del 31 dicembre non era una novità, ma dal Governo non è arrivata alcuna volontà di tutelare i lavoratori e il territorio, né un orizzonte chiaro per centinaia di famiglie”. Lo dichiara Domenico De Santis, Segretario del PD Puglia, commentando la situazione dei lavoratori della centrale Enel di Cerano, a Brindisi.
Secondo De Santis, “per il futuro della centrale servono visione e programmazione degli interventi necessari, da sviluppare in collaborazione con la Regione Puglia. Invece, finora, dal governo Meloni si registra solo disinteresse e un continuo tergiversare che non ha prodotto risultati”.
Il segretario regionale del PD sottolinea che “questo non è transizione, ma mortificazione di una terra che non si è mai risparmiata. Al Governo e al ministro Picchetto Fratin chiediamo di non dimenticare i lavoratori, sia quelli diretti sia quelli dell’indotto. Cambiare direzione non significa cancellare ciò che c’è, ma serve concretezza: piani e progetti chiari e rassicuranti sui livelli occupazionali. Senza tutto questo non si va da nessuna parte”.
De Santis chiama dunque a un impegno concreto per garantire un futuro sicuro ai dipendenti e alle famiglie collegate alla centrale di Brindisi.
