Comune di Bari e Asl Bari firmano un accordo per la gestione delle emergenze a tutela delle persone più fragili
BARI - Si è svolta questa mattina, nella sala giunta di Palazzo di Città, la firma dell’accordo tra la Protezione civile comunale e la Asl Bari finalizzato a rafforzare la gestione dell’emergenza a favore delle fasce di popolazione più fragili, maggiormente esposte ai rischi in caso di evento calamitoso. A sottoscrivere il protocollo sono stati il sindaco Vito Leccese e il direttore generale della Asl Bari Luigi Fruscio, alla presenza dell’assessora alla Vivibilità Urbana e Protezione civile Carla Palone e del direttore del settore comunale Protezione Civile e Sicurezza urbana Giuseppe Abbracciavento.
Il sindaco Leccese ha sottolineato come l’ultimo anno abbia dimostrato l’importanza del lavoro svolto dalla Protezione civile comunale, capace di gestire situazioni di forte criticità con professionalità e spirito di servizio. Secondo il primo cittadino, il nuovo accordo rappresenta un ulteriore passo avanti nel garantire assistenza qualificata alle persone più vulnerabili, soprattutto a coloro che non possono muoversi autonomamente e necessitano di un supporto specifico. “Nel desiderio di non lasciare indietro nessuno, questo protocollo rafforza la nostra capacità di intervento nei momenti più difficili”, ha dichiarato Leccese.
Il direttore generale della Asl Bari, Luigi Fruscio, ha evidenziato come la collaborazione con il Comune consenta di unire competenze e risorse per assicurare interventi tempestivi ed efficaci quando un evento calamitoso può minacciare la salute e il benessere dei cittadini più fragili. “È un passo concreto verso un sistema di Protezione civile e sanitaria ancora più vicino alle persone, capace di trasformare la cura in protezione e fiducia”, ha commentato Fruscio.
L’accordo definisce un modello operativo congiunto tra Comune e Asl. In caso di emergenza, la Protezione civile comunale garantirà supporto logistico al personale sanitario impegnato negli interventi a favore di cittadini che usufruiscono dell’assistenza domiciliare. La Asl Bari trasmetterà al Comune, con cadenza semestrale, l’elenco aggiornato delle persone non autosufficienti o inserite nei programmi di assistenza domiciliare, così da permettere ai responsabili della Protezione civile di individuare tempestivamente i soggetti da supportare nel caso in cui l’edificio in cui vivono sia coinvolto da un evento calamitoso.
Il protocollo prevede inoltre che, in caso di apertura del Centro Operativo Comunale (C.O.C.), sia presente un referente dell’assistenza domiciliare individuato dalla Asl Bari, incaricato di operare in raccordo con la Centrale Operativa 118 per garantire la piena integrazione delle informazioni e un coordinamento efficace tra funzioni sanitarie e funzioni di protezione civile.
L’accordo entrerà in vigore il 1° gennaio 2026, avrà una durata annuale e potrà essere rinnovato. Non comporta alcun onere economico per le parti coinvolte, ma mira a rafforzare la rete di protezione e assistenza in favore dei cittadini più fragili, rendendo il sistema di risposta alle emergenze più efficiente e inclusivo.

