Festività natalizie, ordinanza del Comune di Bari per la sicurezza urbana: stop a botti, vetro e musica all’esterno

BARI - In vista delle festività natalizie, l’amministrazione comunale di Bari ha emanato un’ordinanza a tutela della sicurezza urbana, in continuità con quanto già disposto negli anni precedenti e in attuazione della circolare della Questura di Bari dell’11 dicembre 2025 sulla vigilanza in materia di artifici pirotecnici, integrata da una successiva nota che richiama l’attenzione sull’attuale quadro socio-politico e sui rischi legati a fenomeni di forte aggregazione sociale e consumo eccessivo di alcol.

Il provvedimento nasce dall’esigenza di prevenire episodi di disturbo della quiete pubblica, comportamenti contrari alla legge e situazioni di pericolo per l’incolumità delle persone, spesso registrati in occasione di eventi e manifestazioni organizzate nei pressi di pubblici esercizi. A questi si aggiungono i rischi connessi all’uso improprio di petardi e botti, che rappresentano una minaccia per la sicurezza urbana, per le persone – in particolare i minori – per gli animali e per i beni pubblici e privati, oltre a contribuire all’inquinamento atmosferico da polveri sottili PM10.

L’ordinanza, pubblicata all’albo pretorio, stabilisce che dalle ore 12 alle 24 dei giorni 23, 24 e 30 dicembre 2025 e dalle ore 12 del 31 dicembre alle ore 5 del 1° gennaio 2026, su tutto il territorio comunale è vietato:

  • diffondere musica all’esterno e negli spazi antistanti esercizi pubblici e attività commerciali mediante diffusori acustici, salvo eventi preventivamente autorizzati; resta consentita la musica dal vivo in modalità acustica, senza amplificazione;
  • somministrare per asporto bevande in bottiglie o contenitori di vetro, compresa la vendita tramite distributori automatici;
  • svolgere attività di vendita e somministrazione itinerante su area pubblica se non autorizzata;
  • abbandonare rifiuti su aree pubbliche;
  • accendere fuochi di qualsiasi genere;
  • porre in essere comportamenti contrari alla sicurezza urbana e al decoro.


Il Corpo di Polizia Locale e le altre forze di polizia potranno procedere al sequestro degli oggetti utilizzati in violazione dell’ordinanza. Le sanzioni previste vanno da 25 a 500 euro, oltre alle eventuali responsabilità penali. Per i titolari di licenze o autorizzazioni amministrative è prevista anche la sospensione dell’attività fino a cinque giorni.

Stop alla vendita e all’uso dei fuochi d’artificio

Un’ulteriore ordinanza dispone il divieto di vendita, dal 23 dicembre 2025 al 1° gennaio 2026, di fuochi d’artificio di categoria F2 e F3 e di tutti gli articoli pirotecnici con effetti di scoppio, crepitio o fischio oltre i limiti consentiti, con esclusione dei prodotti di categoria F1 a basso rischio.

È inoltre vietato l’utilizzo di qualsiasi tipo di fuoco d’artificio, anche di libera vendita, in luoghi pubblici e privati dalle ore 20 del 31 dicembre alle ore 7 del 1° gennaio, fatta eccezione per gli spettacoli pirotecnici autorizzati e riservati a operatori professionali. Resta il divieto assoluto di cessione e utilizzo di articoli pirotecnici da parte dei minori, nonché di consentire l’uso di balconi, terrazzi e spazi privati per spari vietati.

Le violazioni comporteranno sanzioni amministrative e penali, oltre al sequestro dei fuochi d’artificio e degli articoli pirotecnici illegalmente detenuti o commercializzati.

Con questo provvedimento, l’amministrazione comunale intende rafforzare le misure di prevenzione per garantire feste più sicure, nel rispetto della legalità, della quiete pubblica e dell’incolumità di cittadini e visitatori.