Giada Fusco, bronzo mondiale: una studentessa del De Sanctis – Galilei di Manduria tra le stelle della kickboxing


MANDURIA – Una giovane promessa dello sport italiano ha conquistato il mondo della kickboxing. Si chiama Giada Fusco, frequenta il Liceo “De Sanctis – Galilei” di Manduria e ha recentemente conquistato una medaglia di bronzo ai Campionati Mondiali WKU (World Kickboxing and Karate Union), svoltisi a Trier, in Germania, dal 26 ottobre al 1° novembre.

Una vera impresa per la giovane atleta, che ha rappresentato l’Italia nella sua categoria di peso nel contatto pieno, dimostrando forza, disciplina e determinazione assoluta. Giada è salita sul podio dopo una selezione durissima, frutto di mesi di allenamenti e sacrifici, con la tenacia di chi non si arrende al primo ostacolo.

Ma il risultato sportivo racchiude molto di più: la storia di una ragazza che riesce a conciliare studio e sport ai massimi livelli, grazie anche al sostegno della sua scuola. Il Liceo “De Sanctis – Galilei” da anni supporta gli studenti-atleti con piani personalizzati, strumenti organizzativi flessibili e un accompagnamento dedicato che consente di coniugare la frequenza scolastica con la preparazione atletica.


Liceo De Sanctis - Galilei

Intervista a Giada Fusco: tra sogni e disciplina

Studentessa, atleta, bronzo mondiale WKU

Come hai vissuto l’emozione della convocazione in Nazionale?
«Pratico kickboxing da soli due anni e questa era la mia seconda partecipazione al Collegiale. La prima volta non è andata bene, ma non ho mollato. La seconda volta ero l’unica donna nel contatto pieno, e ho affrontato anche un ragazzo. Subito dopo il match mi hanno fatto i complimenti e, dopo una settimana, è arrivata la chiamata in Nazionale. Ero incredula. In soli due anni, ero riuscita a raggiungere un traguardo che molti sognano dopo anni di lavoro».

Qual è stato il momento più difficile e quello più bello della competizione?
«Non ho avuto veri momenti difficili. L’adrenalina e la fiducia in me stessa mi hanno accompagnata per tutta la gara. Il momento più bello è stato salire sul podio: con la medaglia al collo ho pensato a tutti i sacrifici, alle difficoltà superate e a chi mi ha sostenuta. Era la prova che passione e determinazione portano lontano».

Come riesci a conciliare scuola e sport?
«Mi alleno 4-5 volte a settimana, e quando devo rientrare nella mia categoria di peso mi alleno anche la mattina. Dopo gli allenamenti studio, grazie al supporto di professori e compagni che mi aiutano a programmare tempi e modalità delle verifiche».

Che insegnamento hai ricevuto dal tuo allenatore?
«Mi ha insegnato a non mollare mai. Anche quando la mente vacilla. Il talento da solo non basta: servono costanza, sacrificio e fiducia in sé stessi».

Cosa ti ha insegnato questo sport?
«Disciplina e perseveranza. La sconfitta non è negativa, ma necessaria per migliorarsi. Mi ha insegnato a rispettare gli altri e a credere che con impegno posso affrontare qualsiasi sfida».

Quale insegnante ti motiva anche fuori dalla palestra?
«La mia professoressa di Educazione Fisica, che comprende appieno ciò che faccio e mi sostiene».

Che consiglio daresti a chi sogna grandi traguardi nello sport?
«Non mollare mai. Anche quando tutto sembra impossibile. All’inizio è solo un sogno, ma il duro lavoro lo trasforma in realtà».

Qual è il tuo prossimo obiettivo?
«Diventare professionista e competere nelle Promotion più importanti al mondo. Voglio diventare la migliore».


Una scuola che fa crescere i talenti

Il Liceo “De Sanctis – Galilei” conferma ancora una volta di essere un ambiente fertile per la crescita dei suoi studenti, in ogni ambito. Giada Fusco è la prova concreta che anche tra i banchi di scuola può nascere un sogno mondiale. Con passione, dedizione e una comunità scolastica che crede nei propri ragazzi, nessun traguardo è davvero impossibile.