Il ciclismo pugliese in lutto: Stefano Principale muore a 20 anni in un incidente motociclistico
BARI - Il ciclismo pugliese piange la scomparsa di Stefano Principale, giovane atleta tarantino morto nella serata di mercoledì 18 dicembre in un incidente motociclistico avvenuto lungo la Strada Provinciale 14, nel tratto che collega San Giorgio Jonico a Roccaforzata, suo paese di origine. Le cause e la dinamica dell’incidente sono ancora al vaglio delle autorità competenti.
Stefano aveva compiuto vent’anni il 12 settembre scorso. Da alcuni mesi aveva intrapreso il percorso come allievo sottufficiale della Marina Militare, senza mai abbandonare la sua grande passione per il ciclismo, sport che amava raccontare e condividere anche attraverso i suoi canali social.
Cresciuto sportivamente nei vivai dell’Andria Bike, dell’AC Dilettantistica Terradipuglia e della Pro.Gi.T. Cycling Team, Principale aveva completato tutta la trafila giovanile fino al passaggio tra gli juniores e successivamente tra i dilettanti under 23. Ha gareggiato prevalentemente su strada e in pista, affrontando competizioni in tutta Italia e lasciando ovunque il ricordo di un ragazzo determinato, umile e profondamente innamorato della bicicletta.
A ricordarlo con parole cariche di dolore è Tommaso Depalma, presidente del Comitato Regionale Federciclismo Puglia:
«Sono distrutto e sconvolto da questa notizia. Stefano era un ragazzo meraviglioso. Questi drammi ci ricordano quanto la vita sia fragile e quanto spesso perdiamo di vista ciò che conta davvero. Il ciclismo pugliese perde un giovane, un figlio, un amico, ma soprattutto una speranza. Ci stringiamo con affetto alla famiglia naturale e a quella ciclistica della Pro.Gi.T Cycling Team».
La morte di Stefano Principale rappresenta l’ennesima tragedia sulle strade pugliesi in un 2025 già segnato da gravi incidenti. Alla sua famiglia, agli amici e al mondo del ciclismo va il cordoglio di un’intera comunità sportiva che oggi piange un ragazzo dal futuro ancora tutto da scrivere.
