SGM Lecce, scontro sui turni di servizio: i sindacati avviano le procedure di raffreddamento
LECCE – È scontro aperto tra SGM SpA e le organizzazioni sindacali sul tema dell’organizzazione del lavoro e dei turni di servizio in vista del potenziamento del trasporto pubblico locale previsto durante le festività natalizie. Le Segreterie Territoriali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal e Ugl hanno formalmente avviato la prima fase delle procedure di raffreddamento e conciliazione, come previsto dalla Legge 146/90 e dalla Legge 83/2000.
La decisione arriva a seguito delle modifiche unilaterali che l’azienda avrebbe intenzione di applicare all’organizzazione del lavoro nel periodo compreso tra il 21 dicembre 2025 e il 6 gennaio 2026, in concomitanza con l’aumento del servizio disposto dal Comune di Lecce. Secondo i sindacati, tali modifiche sarebbero state decise senza il necessario confronto sindacale e in violazione della contrattazione aziendale vigente.
Le organizzazioni sindacali denunciano la mancata attivazione della consultazione sindacale nei tempi e nelle modalità previste dagli accordi, l’assenza di un confronto preventivo sui turni di servizio, che non sarebbero stati ancora consegnati alle RSA, e l’impossibilità per l’azienda di imporre unilateralmente prestazioni straordinarie, blocchi generalizzati di ferie e permessi o modifiche alle rotazioni. Viene inoltre segnalato un significativo aggravio di lavoro per il personale in servizio, determinato dalla mancata sostituzione di dipendenti dimissionari o assenti per malattia di lunga durata.
Secondo i sindacati, l’ordinanza comunale che dispone il potenziamento del servizio non può legittimare deroghe unilaterali alle norme contrattuali, né giustificare un incremento dell’offerta in assenza di condizioni organizzative sostenibili.
Per questi motivi è stata chiesta la sospensione immediata delle modifiche ai turni di servizio e l’attivazione di un corretto confronto sindacale, come previsto anche dalla delibera della Commissione di Garanzia del 23 aprile 2018, che impone la sospensione delle iniziative oggetto di conflitto durante la fase conciliativa.
«L’attivazione delle procedure di raffreddamento è un atto di responsabilità e di tutela dei lavoratori e del servizio pubblico», dichiarano congiuntamente Fabrizio Giordano (Filt-Cgil), Pierdonato Ligori (Fit-Cisl), Francesco Demarindis (Uiltrasporti), Antonio Rizzini (Faisa-Cisal) e Dario Loporchio (Ugl Lecce). «Abbiamo formalmente scritto a SGM SpA, al Presidente del Consiglio di Amministrazione, al Prefetto di Lecce, alla Commissione di Garanzia, all’Osservatorio sugli scioperi, nonché al Sindaco e alla Giunta comunale affinché, ciascuno per le proprie competenze, intervenga per ristabilire il rispetto delle regole e delle corrette relazioni sindacali».
I sindacati ribadiscono che non è accettabile che carenze organizzative e scelte unilaterali ricadano ancora una volta sui lavoratori e annunciano che, in assenza di risposte concrete da parte dell’azienda, si riservano ulteriori iniziative a tutela dei diritti del personale e della qualità del servizio pubblico per la cittadinanza.
