Manovra 2026, FdI Lecce: taglio IRPEF per il ceto medio e risorse per famiglie, imprese e sanità


BARI - “La legge di bilancio 2026 del Governo Meloni, pari a 22 miliardi di euro, punta con decisione alla riduzione della pressione fiscale per il ceto medio. In particolare, è previsto il taglio dell’aliquota IRPEF del secondo scaglione di reddito, dai 28.000 ai 50.000 euro, che scende dal 35% al 33%, per un costo stimato di circa 2,7 miliardi.

Dopo gli interventi delle manovre 2023, 2024 e 2025 a favore dei redditi più bassi, la nuova legge di bilancio rafforza il potere d’acquisto delle famiglie anche attraverso la conferma della riduzione del cuneo fiscale per i lavoratori dipendenti. Le misure fiscali adottate dal 2023 porteranno nel 2026 a una riduzione complessiva del carico fiscale pari a 43 miliardi di euro.

Oltre 1,5 miliardi sono destinati al pacchetto famiglia, con interventi su assegni, bonus e congedi parentali. Per il sostegno alle imprese sono stanziati 3,5 miliardi a favore di iper-ammortamento, transizione 4.0, ZES e ‘Nuova Sabatini’.

Alla sanità vanno ulteriori 2,4 miliardi nel 2026 e 2,65 miliardi nel biennio 2027-2028, portando il finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale a 143 miliardi di euro, livello record. A fine legislatura le risorse aggiuntive rispetto al 2022 saranno pari a circa 30 miliardi.

“Una manovra che coniuga crescita, equità e stabilità dei conti pubblici, rafforzando la credibilità dell’Italia sui mercati internazionali e confermando gli impegni assunti da Giorgia Meloni e da Fratelli d’Italia con i cittadini”, ha dichiarato Saverio Congedo, capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Finanze, intervenendo sulla legge di bilancio 2026.