Pronto soccorso di Taranto in sofferenza: file di ambulanze e oltre 30 pazienti in attesa
Risolto l’ingorgo nella notte, ma l’emergenza rimane
TARANTO – Scene di forte criticità ieri sera davanti al Pronto soccorso di Taranto, dove si sono formate lunghe file di ambulanze del 118 e decine di pazienti hanno atteso per ore prima di essere presi in carico. Le segnalazioni, circolate rapidamente anche sui social, parlavano di oltre 30 persone in attesa di visita, altrettante già all’interno della struttura e una quindicina di pazienti costretti a rimanere in ambulanza.
I parenti dei malati, esasperati, hanno descritto la situazione come “da terzo mondo”, pur riconoscendo l’impegno e la resistenza del personale sanitario, da tempo in prima linea in condizioni operative estremamente complesse.
Il nodo principale resta strutturale: Taranto, terza città peninsulare dopo Napoli e Bari con circa 200mila abitanti, dispone di un unico Pronto soccorso, insufficiente a reggere i picchi di accesso e le emergenze concomitanti.
L’ingorgo si è progressivamente risolto nel corso della notte, grazie al lavoro incessante di medici, infermieri e operatori del 118. Tuttavia, il problema di fondo rimane e ripropone con urgenza la necessità di un potenziamento dei servizi di emergenza-urgenza nel capoluogo ionico, attraverso personale aggiuntivo, nuovi spazi e una rete ospedaliera capace di sostenere il reale fabbisogno della popolazione.
