Taser alla Polizia Locale, Bellomo (FI) attacca il sindaco di Bari: “Decisione di gravità assoluta”


BARI – È dura la presa di posizione del deputato Davide Bellomo, capogruppo di Forza Italia in Commissione Giustizia alla Camera, contro la decisione del sindaco di Bari Vito Leccese di sospendere la sperimentazione del taser in dotazione alla Polizia Locale.

Secondo Bellomo, la scelta dell’amministrazione comunale rappresenta “una decisione di gravità assoluta”, che avrebbe un chiaro “sapore ideologico” e finirebbe per delegittimare il lavoro di chi opera quotidianamente per garantire la sicurezza in città.

Nel suo intervento, il parlamentare azzurro respinge con forza l’idea che il taser possa essere considerato uno strumento offensivo o pericoloso se utilizzato dagli agenti: “Il taser non è un’arma di offesa, ma uno strumento di difesa e di deterrenza, utile a tutelare l’incolumità degli agenti e dei cittadini”, afferma Bellomo, sottolineando come la sospensione del suo utilizzo esponga il personale della Polizia Locale a rischi maggiori.

Il deputato critica inoltre quella che definisce una presunta sfiducia del primo cittadino nei confronti delle forze dell’ordine, arrivando – secondo Bellomo – a mettere in discussione “formazione e professionalità” degli operatori. “Così non è, e i fatti lo dimostrano”, aggiunge.

Nel mirino anche l’atteggiamento della sinistra, accusata di attaccare “a parole e con i fatti le donne e gli uomini in divisa”, salvo poi esprimere cordoglio in occasione di aggressioni o episodi di violenza ai danni degli agenti. “Sostenerli e aiutarli nella loro attività di contrasto alla criminalità e all’illegalità è un dovere morale e istituzionale”, rimarca.

Bellomo conclude auspicando un ripensamento da parte del sindaco Leccese: “Mi auguro che ritorni sui suoi passi e metta da parte un certo antagonismo da centro sociale che non gli si addice. Forza Italia non può tollerare scelte che mettano in pericolo la vita delle nostre forze dell’ordine”.