Trani, la città si stringe attorno alla famiglia Mastrapasqua: una straordinaria gara di solidarietà
TRANI - Il dolore e lo sgomento per una perdita così improvvisa si sono trasformati, a Trani, in una vera e propria gara di solidarietà capace di mobilitare un’intera comunità. La morte di Raffaele Mastrapasqua, scomparso all’età di 49 anni lo scorso 21 novembre a causa di un malore, ha infatti lasciato un vuoto profondo non solo tra parenti e amici, ma tra tutti coloro che lo conoscevano e che, nel corso degli anni, avevano imparato a volergli bene.
Barista storico della città, prima al Caffè Fellini e successivamente titolare del Bistrot Malcangi, Raffaele era conosciuto per il suo carattere gentile, la disponibilità e quel sorriso che accoglieva ogni cliente come un amico. Una presenza costante e rassicurante che ha reso ancora più dolorosa la sua improvvisa scomparsa.
A rimanere sole, oggi, sono la compagna Anna e la piccola Francesca Aurora, al centro di una grande dimostrazione di affetto che va ben oltre le parole. Nei giorni scorsi, infatti, sui social è nata un’iniziativa spontanea per sostenere concretamente la famiglia: acquistare i dolci di Natale prodotti dal Bistrot, trasformando così ogni panettone in un gesto di vicinanza e supporto.
L’appello ha avuto un’eco immediata. Il messaggio è diventato virale e nel giro di poche ore si è registrata una vera corsa all’acquisto. Ad oggi sono già centinaia i panettoni venduti, segno di una comunità unita e desiderosa di fare la propria parte.
La solidarietà, però, non si ferma qui. Il 18 dicembre è prevista una serata speciale con la partecipazione di artisti locali e non, tutti pronti a esibirsi per continuare la raccolta fondi in favore della famiglia Mastrapasqua. Un altro momento di unione, memoria e generosità, per ricordare Raffaele nel modo in cui lui stesso avrebbe apprezzato: con la comunità raccolta attorno ai suoi cari, nello spirito di umanità che ha sempre contraddistinto la sua vita.
Barista storico della città, prima al Caffè Fellini e successivamente titolare del Bistrot Malcangi, Raffaele era conosciuto per il suo carattere gentile, la disponibilità e quel sorriso che accoglieva ogni cliente come un amico. Una presenza costante e rassicurante che ha reso ancora più dolorosa la sua improvvisa scomparsa.
A rimanere sole, oggi, sono la compagna Anna e la piccola Francesca Aurora, al centro di una grande dimostrazione di affetto che va ben oltre le parole. Nei giorni scorsi, infatti, sui social è nata un’iniziativa spontanea per sostenere concretamente la famiglia: acquistare i dolci di Natale prodotti dal Bistrot, trasformando così ogni panettone in un gesto di vicinanza e supporto.
L’appello ha avuto un’eco immediata. Il messaggio è diventato virale e nel giro di poche ore si è registrata una vera corsa all’acquisto. Ad oggi sono già centinaia i panettoni venduti, segno di una comunità unita e desiderosa di fare la propria parte.
La solidarietà, però, non si ferma qui. Il 18 dicembre è prevista una serata speciale con la partecipazione di artisti locali e non, tutti pronti a esibirsi per continuare la raccolta fondi in favore della famiglia Mastrapasqua. Un altro momento di unione, memoria e generosità, per ricordare Raffaele nel modo in cui lui stesso avrebbe apprezzato: con la comunità raccolta attorno ai suoi cari, nello spirito di umanità che ha sempre contraddistinto la sua vita.
