Trasporti, Emiliano e Ciliento: “Aeroporti di Puglia chiude il 2025 con numeri record”


BARI – Questa mattina all’aeroporto di Bari si è celebrato un doppio traguardo: l’accensione dell’albero di Natale e la premiazione dell’undicesimo milionesimo passeggero, il signor Bruno Vanzan. All’evento hanno partecipato l’assessore regionale ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile, Debora Ciliento, il sindaco di Bari, Vito Leccese, e il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile.

Il 2025 si chiude con dati positivi per gli aeroporti pugliesi, frutto di un lavoro di squadra tra Regione, management aeroportuale e altri soggetti coinvolti: aumento dei passeggeri, crescita dei voli e ampliamento dei collegamenti, con evidenti ricadute sul turismo e sull’economia regionale.

“Il turismo pugliese cresce, i nostri scali sono veri e propri attrattori – ha dichiarato il presidente Michele Emiliano –. Ringrazio il presidente Vasile e tutta la squadra di Aeroporti di Puglia per il lavoro svolto. Puntiamo a servizi sempre più adeguati e all’avanguardia per i viaggiatori”.

L’assessore Ciliento ha sottolineato come gli investimenti sugli aeroporti abbiano ammodernato e qualificato le infrastrutture, ampliando le rotte e migliorando la sicurezza e il comfort per i passeggeri. “I risultati sono evidenti – ha detto – e il lavoro di rete continuerà per garantire la mobilità, potenziare il trasporto aereo e collegare aeroporti, porti e stazioni ferroviarie ai principali luoghi di interesse turistico e culturale”.

Il sindaco Leccese ha evidenziato come Bari abbia consolidato la sua attrattività turistica, con oltre 2,5 milioni di pernottamenti nel 2025, e ha ricordato l’importanza di qualificare l’offerta e puntare sulla destagionalizzazione, rafforzando eventi culturali e protocolli di collaborazione con Aeroporti di Puglia.

“L’accensione dell’albero rappresenta comunità, famiglia e speranza – ha concluso Vasile –. Il 2025 è stato un anno di consolidamento, il 2026 vedrà un ulteriore sviluppo, con voli giornalieri verso gli Stati Uniti e l’espansione dei collegamenti intercontinentali, puntando a maggiore concorrenza e tariffe più competitive”.