USA 2026, sorteggio favorevole per l’Italia: azzurri nel gruppo B con Canada, Svizzera e Qatar
PIERO CHIMENTI – Urna benevola per l’Italia in vista dei Mondiali di calcio 2026. Nel corso della cerimonia dei sorteggi, ospitata nella capitale statunitense, è stato definito il tabellone della prima edizione della Coppa del Mondo a 48 squadre, in programma tra USA, Canada e Messico dall’11 giugno al 19 luglio 2026.
Un evento spettacolare, arricchito dalla presenza del presidente americano Donald Trump, che – tra una battuta e l’altra – ha ricordato di aver guardato Pelé da ragazzo, aggiungendo ironicamente: «Questo è il vero football. Forse avremmo dovuto chiamare diversamente il football americano…».
Italia nel gruppo B, in attesa dei playoff
In caso di qualificazione ai playoff UEFA, l’Italia è stata collocata nel girone B, insieme a Canada, Svizzera e Qatar. Un gruppo sulla carta abbordabile, che eviterebbe alla Nazionale impegni proibitivi nella fase iniziale del torneo.
Tutti i gironi dei Mondiali 2026
Di seguito la composizione completa dei 12 gruppi, in attesa degli esiti dei playoff europei e FIFA:
- Gruppo A: Messico, Corea del Sud, Sudafrica, Playoff Europa D (Danimarca/N. Macedonia/Rep. Ceca/Irlanda)
- Gruppo B: Canada, Svizzera, Qatar, Playoff Europa A (Italia/N. Irlanda/Galles/Bosnia)
- Gruppo C: Brasile, Marocco, Scozia, Haiti
- Gruppo D: USA, Australia, Paraguay, Playoff Europa C (Turchia/Romania/Slovacchia/Kosovo)
- Gruppo E: Germania, Ecuador, Costa d’Avorio, Curaçao
- Gruppo F: Olanda, Giappone, Tunisia, Playoff Europa B (Ucraina/Svezia/Polonia/Albania)
- Gruppo G: Belgio, Iran, Egitto, Nuova Zelanda
- Gruppo H: Spagna, Uruguay, Arabia Saudita, Capo Verde
- Gruppo I: Francia, Senegal, Norvegia, Playoff FIFA 2 (Bolivia/Suriname/Iraq)
- Gruppo J: Argentina, Austria, Algeria, Giordania
- Gruppo K: Portogallo, Colombia, Uzbekistan, Playoff FIFA 1 (Nuova Caledonia/Giamaica/Congo)
- Gruppo L: Inghilterra, Croazia, Panama, Ghana
Verso un Mondiale storico
L’edizione 2026 sarà la più grande di sempre: 12 gironi da quattro squadre, più partite, più Paesi coinvolti e una distribuzione continentale senza precedenti. Ora lo sguardo dell’Italia resta rivolto ai playoff: superare l’ultimo scoglio significherebbe garantirsi un cammino iniziale decisamente accessibile.