LA RECENSIONE / Avatar

di Giuseppe De Feudis Voto: 9
Il film di James ”Titanic” Cameron sta strabiliando botteghini e immaginari di tanti e tanti spettatori.Dopo quasi quindici anni dall`inizio della sua lavorazione il nuovo prodotto del regista di Titanic e` giunto a destinazione e nel miglior modo possibile.Assolutamente consigliata la versione 3D che consente di osservare in un modo molto accattivante la storia di un marine invalido (Sam Worthington) che, dopo aver perso il gemello, prende il suo posto nel progetto, guidato dalla sempre ottima Sigourney Weaver, che stava seguendo da scienziato: studiare la popolazione indigena del pianeta Pandora attraverso un avatar che prende le sembianze degli stessi abitanti locali.Scopo ultimo: conquistare il pianeta ricco di un metallo nobile utile a ripristinare la ricchezza economica e naturale della Terra, ormai consumata da anni da una cattiva gestione dei suoi abitanti.Il nuovo mondo e la nuova condizione di vita (l'incontro con un'indigena affascinante - Zoe Saldana) spinge il giovane soldato a dimenticare pian piano il vero motivo che lo ha portato su quel pianeta.
Temi caldi ed attualissimi conferiscono quel quid in più ad una trama di uno spessore di media qualità.Per alcuni versi sembra ricordare "Balla coi lupi" nel modo in cui si passa da storie di predatori a predati ormai integrati.Fortunatamente gli effetti speciali, curati nella fotografia dall' italiano candidato all' Oscar Mauro Fiore, fanno del kolossal un film da ricordare negli anni.

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