Il testimone: "Ho vista Sarah in una Punto blu"
AVETRANA. ''Stiamo verificando l'attendibilita' di tutte le segnalazioni, che peraltro arrivano in gran quantita', anche quella di questa persona che riferisce di aver visto Sarah in una Punto Blu qualche giorno dopo la sua scomparsa''. Lo dice un inquirente a riguardo della testimonianza di un uomo che afferma di aver avvistato Sarah Scazzi, la ragazza 15enne di Avetrana, in provincia di Taranto, qualche giorno dopo la sua scomparsa, risalente al 26 agosto, nell'abitacolo di una vettura nella vicina localita' costiera di San Pietro in Bevagna. Secondo questo testimone la ragazza era in compagnia di una persona.
''Ovviamente prendiamo tutto con beneficio di inventario'', aggiunge. Quanto al carica batteria del telefonino scomparso dalla casa della studentessa, per gli inquirenti non e' un fatto che rafforza in maniera decisiva l'ipotesi dell'allontanamento volontario. ''In genere - fanno notare - proprio perche' il telefono viene usato in maniera continua, i giovani preferiscono portarsi dietro il caricatore perche' non si sa mai''. Anche se doveva andare in spiaggia, la ragazza avrebbe potuto caricarlo un attimo a casa della cugina. E per questo si sarebbe sentita piu' sicura a portarlo con se'. Oggi le ricerche condotte dai carabinieri, con l'ausilio di subacquei e del Corpo Forestale, si sono concentrate particolarmente nella zona di Salice Salentino, in provincia di Lecce.
''Ovviamente prendiamo tutto con beneficio di inventario'', aggiunge. Quanto al carica batteria del telefonino scomparso dalla casa della studentessa, per gli inquirenti non e' un fatto che rafforza in maniera decisiva l'ipotesi dell'allontanamento volontario. ''In genere - fanno notare - proprio perche' il telefono viene usato in maniera continua, i giovani preferiscono portarsi dietro il caricatore perche' non si sa mai''. Anche se doveva andare in spiaggia, la ragazza avrebbe potuto caricarlo un attimo a casa della cugina. E per questo si sarebbe sentita piu' sicura a portarlo con se'. Oggi le ricerche condotte dai carabinieri, con l'ausilio di subacquei e del Corpo Forestale, si sono concentrate particolarmente nella zona di Salice Salentino, in provincia di Lecce.