Sarah Scazzi, la madre a Vendola: "Più uomini per cercarla"
AVETRANA. "Mi chiedono appelli, parole dettate dal cuore e di spiegare lo stato d’animo. Anche le parole si esauriscono. Sono logorata, stremata. Sarah mi manca da morire". Sono le parole di Concetta Serrano Spagnolo, la mamma di Sarah Scazzi, ad un mese dalla scomparsa della figlia, che accoglie i giornalisti nella sua casa di vico Verdi, dalla quale la ragazza di Avetrana scomparve esattamente un mese fa per non farvi più ritorno. "La mia testa la sento smarrita - rivela -, ma Sarah la invoco continuamente, a ogni rumore della porta mi allerto, la notte ascolto i passi fuori. Invoco: Sarah torna. Ho paura per il tempo che passa".
Gli appelli Concetta li ha fatti anche ieri: uno rivolto al presidente della Regione Vendola e ai presidenti delle Province di Lecce, Gabellone, Brindisi, Ferrarese e Taranto, Florido. A tutti la donna chiede di impegnare gli uomini disponibili nel controllo del territorio, guardie forestali e tutori dell’ambiente. "Può darsi che mia figlia sia chiusa in qualche luogo delle altre province. Carabinieri e polizia stanno controllando telefoni e messaggi su Facebook. Io stessa ho chiesto che l’inchiesta parta dalle persone più vicine a Sarah, da me e mio marito in testa. Nulla però esclude che mia figlia sia stata presa da un balordo o più balordi di passaggio. Non dobbiamo sottovalutare nulla. A Vendola chiedo di impegnare il corpo forestale regionale".
Gli appelli Concetta li ha fatti anche ieri: uno rivolto al presidente della Regione Vendola e ai presidenti delle Province di Lecce, Gabellone, Brindisi, Ferrarese e Taranto, Florido. A tutti la donna chiede di impegnare gli uomini disponibili nel controllo del territorio, guardie forestali e tutori dell’ambiente. "Può darsi che mia figlia sia chiusa in qualche luogo delle altre province. Carabinieri e polizia stanno controllando telefoni e messaggi su Facebook. Io stessa ho chiesto che l’inchiesta parta dalle persone più vicine a Sarah, da me e mio marito in testa. Nulla però esclude che mia figlia sia stata presa da un balordo o più balordi di passaggio. Non dobbiamo sottovalutare nulla. A Vendola chiedo di impegnare il corpo forestale regionale".
