Yara, è caccia ai due uomini dell'auto rossa

BERGAMO. Si torna ad utilizzare le unità cinofile a Brembate per il caso della tredicenne Yara Gambirasio, promettente ginnasta lombarda scomparsa nel nulla il 26 novembre. Dopo che l’analisi dei tabulati delle telefonate ha stabilito che alle 18.55 del 26 novembre il cellulare di Yara era ancora a Brembate, l’attenzione degli investigatori è ritornata verso il tratto di strada che dalla palestra porta a casa Gambirasio.

I TESTIMONI - Su questa strada ci sono quattro testimoni che dicono di aver incrociato una coppia di uomini piuttosto sospette. Due di questi testimoni parlano anche di una automobile rossa, ferma in attesa con le quattro frecce accese. L’orario degli avvistamenti è quello in cui si suppone che Yara percorresse la strada per tornare a casa, tra le 18.45 e le 18.55. Enrico Tironi ha detto che con questi due uomini nell’ultimo tratto c’era anche Yara. I cani potrebbero quindi individuare l’ultimo odore di Yara su questa strada e segnalare una pista. Gli inquirenti, tramite la trasmissione “Chi l’ha visto?”, chiedono a questi uomini di presentarsi dai carabinieri per chiarire la loro posizione, che diventa sempre più sospetta.

E' CACCIA A DUE UOMINI - Dei due uomini si possiede una descrizione e potrebbe esserci anche una fotografia. Non è quindi difficile pensare che gli inquirenti sappiano già, in questo momento, chi siano.
Se Yara è stata prelevata sulla strada che porta a casa sua, quella che avrebbe preso normalmente, è naturale chiedersi come mai i cani abbiano seguito il suo odore fino al cantiere ex sobea di Mapello, fino al magazzino. Questo sarebbe poi stato posto sotto sequestro, perciò ci si domanda come abbiano fatto i cani a seguire l’odore di Yara se gli spostamenti sono avvenuti in automobile. Una delle possibilità è che Yara sia stata prelevata sulla strada di casa, portata a Mapello e poi, in un modo che ha permesso ai cani di seguirne le tracce, riportata alla palestra.

LE SEGNALAZIONI - Intanto giungono una serie di segnalazioni riguardanti la stessa zona: queste le ragioni che hanno spinto carabinieri e protezione civile impegnati nelle ricerche di Yara Gambirasio a iniziare questa mattina anche una perlustazione lungo le rive delfiume Brembo da Ponte San Pietro fino alla Roncola di Treviolo. "Lo facciamo per scrupolo anche se quella zona e' gia' stata controllata molte volte - spiegano - Dobbiamo verificare alcune segnalazioni convergenti su quella zona".

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