Bossi ha invitato i militanti a firmare per le leggi di iniziativa popolare, presentate dal partito, perche' vi sono, ha spiegato, "cose importanti che mettono in crisi questo Governo". "Se fossimo stati al Governo - ha proseguito - con riferimento agli scandali - queste cose non ci sarebbero capitate". Il senatur ha ammesso di avere delle difficolta', dopo lo scandalo. "Non e' che io sono contento di andare in giro, un po' mi vergogno".
Il 'Senatur' ha assicurato che partecipera' all'evento 'Lega unita day', organizzato dal movimento per il primo maggio, nel bergamasco. "Ci vado, hanno preso alla lettera il mio comunicato stampa di ieri, non posso che dire di si'", ha risposto ai cronisti che gli chiedevano dell'iniziativa, organizzata dopo che alcuni militanti della provincia di Brescia avevano promosso un evento a suo nome 'Bossi Day' con un documento diffuso su Internet in cui si diceva che non erano graditi i traditori. Bossi ha sostenuto che "e' stato un errore, per la Lega, andare a Roma".
"Spero sempre che nessuno vada piu' a fare il deputato a Roma, compreso me", ha affermato il presidente federale del Carroccio, conversando con i giornalisti.
