De Leonardis e l’Unione di Capitanata a Manfredonia Sabato prossimo per ribadire il no alle trivellazioni nell’Adriatico

FOGGIA. “L’accoglimento da parte del Tar del Lazio del ricorso presentato dalla Rete di associazioni contro la ricerca di idrocarburi nel mare Adriatico, al di là dei 'vizi di forma' rilevati, è l’ennesima conferma della bontà di una battaglia che mi vedrà impegnato ancora e sempre come cittadino, come segretario provinciale dell’Unione di Capitanata e come consigliere regionale, in difesa delle prerogative di un territorio di non vedere contaminato un patrimonio naturalistico dal valore inestimabile, di istituzioni che non possono e non devono essere scavalcate da decisioni pesanti come macigni e che gettano inquietanti ombre sul presente e sul futuro, e di comunità che vanno pienamente coinvolte, ascoltate e soprattutto considerate, e non sistematicamente ignorate”. Giannicola De Leonardis, presidente della settima Commissione Affari Istituzionali della Regione Puglia, conferma la sua piena adesione alla manifestazione nazionale in programma il prossimo sabato 6 ottobre a Manfredonia (Foggia), “per sensibilizzare ancora una volta l’opinione pubblica, il governo nazionale e i parlamentari tutti e sanare la profonda ferita aperta dal via libera concesso dal ministero dell’Ambiente a una società privata per la ricerca di idrocarburi nel mare Adriatico”.
“Una decisione - sottolinea - che ha provocato l’indignazione di una nazione intera, e determinato una mobilitazione trasversale e assolutamente spontanea che non può essere calpestata dall’indifferenza e dalla rigidità di una posizione incomprensibile e inaccettabile”.
“Per questo – conclude De Leonardis - la mia presenza a Manfredonia sarà un atto dovuto e doveroso, in piena coerenza con un impegno costante e profondo verso il territorio che è la ragione della nascita dell’Unione di Capitanata e della mia presenza nell’assise di via Capruzzi”.

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