No triv: PpV, Sel e Socialismo dauno il 6 ottobre a Manfredonia
"Dopo il via libera del Governo nazionale - si legge nella nota congiunta - alla multinazionale irlandese Petroceltic per avviare le indagini nei nostri fondali marini, al largo delle Diomedee, l’appuntamento diventa una delle fondamentali vie per manifestare in modo civile contro la violazione della libertà dei pugliesi di intraprendere un percorso di sviluppo economico alternativo alla mercificazione del nostro territorio.
Il ministro all’Ambiente prevaricando tutti i pareri negativi degli enti locali rispetto alle prospettive di vedere il nostro mare distrutto in nome del petrolio ha tirato un colpo letale alla nostra economia che da tempo ha investito risorse umane ed economiche a favore di uno sviluppo che contempli la sostenibilità ambientale e la tutela della salute dei cittadini.
Dobbiamo quindi utilizzare tutti gli strumenti a nostra disposizione, non solo le vie giudiziarie, per fermare questo scempio. Manfredonia diventa dunque una tappa fondamentale per proseguire lungo questa via di unità e condivisione di tutte le parti politiche, del mondo dell’associazionismo e della società civile. Quella che ci aspetta è una battaglia lunga e difficile, ma ce la possiamo fare se non perdiamo la nostra la trovata compattezza nel rispetto delle prerogative e dei diritti di tutti i soggetti coinvolti.
Dalla manifestazione del 6 ottobre siamo sicuri che partirà da Manfredonia un accorato appello, sostenuto dalla più ampia partecipazione possibile dei cittadini, delle istituzioni e delle forze politiche, a rispettare la volontà dei pugliesi, che non sono disposti a svendere il proprio mare; l’auspicio è che tale appello trovi buon senso e accoglienza presso il Governo nazionale".
