Obama furioso con la Russia, via dal G8 (VIDEO)

AJA - I big del G7 d'accordo per "proseguire sulla strada delle sanzioni" nei confronti della Russia; pareri divergenti invece sulla possibilità di espellere Mosca dal G8 come chiede il presidente americano Barack Obama. E' quanto è emerso nel corso del vertice all'Aja in Olanda dedicato alla sicurezza sul nucleare.

"Assolutamente chiaro", anche, secondo il premier britannico David Cameron, che il summit G8 in programma a giugno proprio in Russia, a Sochi, non ci sarà come conseguenza dell'annessione della Crimea, ex regione autonoma ucraina. Da Obama, invece, è arrivata la richiesta agli alleati per la sospensione di Mosca dal G8, mentre gli alleati frenano.

Durissima la replica del Cremlino. Mosca "non e' aggrappata al formato G8" perche' tutti i principali problemi possono essere discussi in altre sedi internazionali, come il G20: lo ha detto all'Aja il ministro degli esteri russo Serghiei Lavrov, aggiungendo che se il G8 non si riunisce "non e' un problema" e che la Russia non considera questa eventualità una tragedia. ''Se i nostri partner occidentali credono che tale formato sia superato, lasciamolo", ha insistito il capo della diplomazia del Cremlino.

Mosca intanto si impadronisce degli ultimi avamposti militari ucraini in Crimea. A finire nel mirino delle forze russe all'alba di lunedì è stata una base navale di Feodosia, a un'ottantina di chilometri a est di Simferopoli. L'operazione condotta con blindati ed elicotteri, un soldato della base ha confermato a un'agenzia di stampa che sono stati sparati colpi d'arma da fuoco e che l'insediamento militare ucraino è sotto attacco. E il Consiglio di Sicurezza nazionale di Kiev ha deciso di ritirare tutte le truppe dalla Crimea.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto