I nastrini rossi: docenti pugliesi incontrano Emiliano


di Redazione - Di nuovo in sit in i #nastrinirossidocentipugliesi, i prof neoassunti di fasi B e C da Gae (le graduatorie provinciali), della riforma “la Buona scuola” che lunedì 1 agosto dalle 15 e 30 manifesteranno sotto il porticato della sede del consiglio regionale per incontrare il presidente Michele Emiliano. Per ribadire, ancora una volta, che la mobilità della legge 107/2015 la “Buona scuola” mortifica non solo la professione docente, ma il Sud e la Puglia in particolare. Il disastro, da sempre da noi annunciato è in corso. Ben 1099 docenti di scuola primaria e del’infanzia sono stati assegnati ad ambiti territoriali del centro nord Italia.

I docenti dei nastrini rossi alla luce di questi primi movimenti continuano imperterriti e compatti più che mai la loro opera di divulgazione dello scenario di desertificazione economica e culturale che presto si paleserà in Puglia e di sostegno della mozione approvata all’unanimità dal Consiglio regionale pugliese ideata e promossa dal presidente della VI commissione regionale Alfonso Pisicchio che mercoledì prossimo sarà discussa in IX commissione a Roma dall’assessore all’istruzione Sebastiano Leo. Con la Mozione la “Buona scuola”, discussa ed approvata anche già in molti consigli comunali pugliesi, i docenti dei nastrini rossi chiedono la riapertura degli organici dell’autonomia bloccati per i prossimi tre anni e che hanno definito per le scuole del territorio un contingente numerico di docenti insufficiente per il normale funzionamento delle attività.

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