A Torre Canne le notti del Pomo d’Oro tra gusto e spettacoli

TORRE CANNE – Piazza del Faro, a Torre Canne, è un avamposto ricco di fascino e bellezza che affaccia sul mare immenso della Puglia. Venerdì 28 e sabato 29 luglio, questo luogo straordinario si trasformerà in un palcoscenico: ad aprire il sipario sulle eccellenze agroalimentari pugliesi saranno le prime due serate della Notte Verde, evento che quest’anno mette insieme le aziende agricole di Puglia, l'Associazione Culturale Urbieterre, l'Associazione Produttori Pomodoro Regina di Torre Canne, CIA-Agricoltori Italiani, il Centro di Ricerca Sperimentazione e Formazione in Agricoltura "Basile Caramia", la Fondazione ITS Agroalimentare Puglia e il Parco Naturale Regionale delle Dune Costiere. La Notte Verde 2017 è patrocinata dal Comune di Cisternino e dal Comune di Fasano.

IL PANIERE DEI SAPORI E DEI TALENTI. Alle ore 19, venerdì 28 luglio, nella Piazza del Faro di Torre Canne, prenderà vita “La Piazza del territorio”, con la vetrina delle eccellenze agroalimentari della Puglia, l’angolo del pomodoro Regina, il corner Slow Food a cura della condotta Piana degli Ulivi e, ancora, gli spazi dedicati alle aziende del Parco Naturale delle Dune Costiere. A rendere profumata, variopinta e ricca di biodiversità il “palcoscenico” che si stende ai piedi del faro ci saranno, inoltre, la mostra pomologica Bio-Hortus, a cura della Cooperativa Solequo di Ostuni e l’hub della flora ritrovata, con usi e tradizioni delle erbe spontanee. Accanto agli stand gastronomici, vere e proprie tappe per deliziose degustazioni, prenderanno vita i laboratori sensoriali sul pomodoro, e quelli dedicato al cotone, all’intreccio della varietà Regina e all’impasto.

LA SCOPERTA DEL POMODORO. Dopo la benedizione dei prodotti della terra, alle ore 19 si terrà la tavola rotonda su “Agricoltura e alimentazione prima e dopo la scoperta del pomodoro”. A coordinare i lavori sarà Paolo Leoci (Accademia dei tipici: gastronomia e oli evo di qualità). Gli interventi dei relatori saranno preceduti dai saluti di Luana Amati, assessore alle Attività Produttive del Comune di Fasano. Il dibattito sarà animato dalle relazioni di: Vito Bianco, docente dell’Università di Bari; Marcello Longo, Fondazione Slow Food per la Biodiversità; Francesco Chialà, Istituto Tecnico Agrario “Pantanelli-Monnet” di Ostuni; Carlo Palmisano, fitopatologo; Antonio Capriglia, Cooperativa Solequo di Ostuni; Pasqua L’Abbate, Politecnico di Bari. Dalle ore 22, musica, canti e balli della tradizione con il Gruppo Folk Città di Locorotondo.
LA BIODIVERSITA’. La seconda serata, quella di sabato 29 luglio, sarà aperta dalla tavola rotonda su “Nutrirsi biodiversamente”, coordinata dal vicepresidente di CIA Agricoltori Italiani della Puglia, Giannicola D’Amico.

Ai saluti di Gianluca Cisternino e Giuseppe Maggi, rispettivamente assessore all’Agricoltura del Comune di Fasano e referente della Fondazione ITS Agroalimentare Puglia, seguiranno gli interventi dei relatori. Interverranno il medico nutrizionista Giacomo Zizzi e gli esperti dei progetti inerenti al recupero delle biodiversità Vito Nicola Savino, Cinzia Montemurro, Pierfederico La Notte, Pietro Santamaria e Gaetano Laghetti. Le degustazioni, la partecipazione ai laboratori e la visita agli stand saranno accompagnati dalla musica dell’Orchestra Mancina (dalle ore 22) e dallo spettacolo delle Case Matte (a partire dalle 23.30). L'evento pugliese, che da tre anni sceglie un prodotto protagonista della dieta mediterranea, nel 2017 si concentra sull'epopea del pomo d'oro, il condimento simbolo della cucina italiana, e festeggia la varietà Regina.

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