Pesca: "Galan si impegna a trovare misure anticrisi"
BARI. Il ministro delle Politiche agricole, Giancarlo Galan, ha accolto la proposta degli Assessori delle Regioni Abruzzo, Marche, Molise e Puglia di ''costruire un provvedimento che associ ad un fermo biologico straordinario di qualche mese, cosi' come previsto gia' nei piani di gestione nazionali, misure in grado di arginare il disagio economico e sociale delle categorie colpite''. Lo ha riferito l'assessore alla Pesca della Regione Abruzzo, Mauro Febbo, successivamente all'incontro della tarda mattinata di ieri a Roma tra il Coordinamento delle Regioni del medio Adriatico e il Ministro.Galan - ha aggiunto Febbo - si e' anche impegnato ad individuare le risorse finanziarie alle quali attingere''. Di contro, sempre dall'incontro di ieri, e' emersa ''la impercorribilita' di una ulteriore deroga al regolamento comunitario, in considerazione anche della dichiarazione fatta in data odierna dalla Commissaria europea delegata alla Pesca, di assoluta indisponibilita' a tale ipotesi. Su questo argomento, pero', nella nota a noi firmata - ha spiegato meglio Febbo - si fa riferimento ad una necessita' di approfondire, dal punto di vista scientifico, insieme a CNR e ISPA, le conseguenze sull'ecosistema e la concreta utilita' ambientale dell'applicazione del nuovo regolamento comunitario''. A questo proposito, gli Istituti di Ricerca stanno approntando un elenco delle specie del Mediterraneo che pur diventando adulte non potrebbero essere pescate con le maglie piu' larghe previste dalle nuove norme Ue.
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