CELLAMARE (BARI). Attrazione fatale nel Barese. Una donna si era invaghita di un uomo e per circa due anni lo ha tempestato di telefonate ed sms, sino ad introdursi nella sua abitazione, ma i carabinieri l'hanno arrestata con le accuse di atti persecutori e violazione di domicilio. Si tratta di una 45enne residente in provincia di Bari, che da tempo tormentava il malcapitato, rendendogli la vita impossibile. L'uomo aveva gia' sporto diverse denunce e quando sono arrivati i carabinieri ha spiegato che la donna, a lui sconosciuta, si era introdotta in casa con la scusa di parlargli. Solo allora lui ha collegato il volto alla voce che aveva sentito tante volte al telefono e che lo tormentava. Sul suo telefono cellulare, nella sola giornata di lunedì erano giunte 25 telefonate anonime partite dallo stesso numero. Alla donna sono stati concessi gli arresti domiciliari.