Riforma Gelmini, prof Bari esibiranno lutto al braccio per protesta

BARI. Per protesta contro la riforma dell'universita' in discussione alla Camera nelle sedute di laurea i docenti esibiranno una coccarda nera al braccio in segno di lutto. Lo hanno deciso i docenti della facolta' di lettere e filosofia dell'universita' di Bari che, nelle sedute di laurea del 25 e del 26 novembre esibiranno il simbolo per indicare ''lutto per la cultura italiana e come forma di dissenso'' rispetto al testo della Riforma in discussione. I presidenti delle sedute leggeranno in quella occasione un documento rivolto agli studenti e alle famiglie.
Intanto, in tutta Italia gli studenti medi ''occupano e autogestiscono scuole e facolta'''. Il ddl Gelmini, da oggi in parlamento, sostengono, ''e' una pietra tombale sull'universita' Italiana che si inserisce in un'ottica generale di riforma della scuola e dell'universita' basata su tagli e privatizzazioni''. Ecco perche' ''Noi studenti non possiamo permettere che si giochi sul nostro futuro, che un governo precario danneggi ancora di piu' le nostre vite presenti e future'' ed e' per questo ''che in queste settimane abbiamo deciso di riappropriarci degli spazi che vogliono distruggere, scuole e universita' occupate sono fucine di nuove idee, per creare una proposta di rinnovamento che parta dal basso''. In solidarieta' con gli studenti universitari da oggi sui tetti in presidio permanente, ''noi studenti - aggiungono - porteremo coperte tende e cibo e una delegazione di studenti medi rimarra' ad oltranza con loro''.
''E' inaccettabile - concludono gli studenti medi - che nonostante tutto questo governo, che non ha piu' neanche una maggioranza, continui a voler andare avanti nel distruggere il futuro di un'intera generazione. E' per questo che non ci fermeremo''.