Università: Almalaurea 2011, a Bari tasso d'occupazione al 44%
BARI. Il XIII Rapporto Almalaurea 2011 sulla condizione occupazionale dei laureati, che ha coinvolto a livello nazionale 400mila laureati, conferma un quadro occupazionale complessivamente in difficolta' seppure con un'intensita' minore rispetto a quella dell'anno passato.
L'indagine del progetto "Alma Laurea" ha riguardato oltre diecimila laureati di Bari. A cinque anni dalla laurea tra i laureati residenti al Nord il tasso di occupazione e' pari all'87% contro il 74% rilevato tra i colleghi del Sud.
L'INDAGINE - L'indagine ha coinvolto, con tassi di risposta dell'88%, anche 4.159 laureati triennali e 1.469 laureati specialisti biennali usciti dall'Universita' di Bari nel 2009 e intervistati dopo un anno, nel 2010. Il tasso di occupazione dei neolaureati triennali di Bari e' di circa il 44%, un valore di poco inferiore alla media nazionale (46%). Il lavoro stabile (contratti a tempo indeterminato e lavoro autonomo) coinvolge, a un anno dalla laurea, 34 laureati su cento di primo livello di Bari (la media nazionale e' del 38,2%) il lavoro atipico (contratti a tempo determinato, collaborazioni, ecc.) coinvolge 47 laureati su cento di Bari; la media nazionale poco superiore al 43%.
I GUADAGNI POST LAUREA - Se questi dati non danni forti dislivelli occupazionali, la misura del guadagno si attesta su valori inferiori alla media nazionale, proprio per le differenti caratteristiche economiche delle aree a raffronto. Ad un anno dalla laurea i laureati di primo livello di Bari guadagnano 878 euro mensili netti; la media nazionale e' piu' elevata, 982 euro.
I LAUREATI SPECIALISTI - Per i laureati specialisti a un anno dalla laurea risulta occupato quasi un laureato specialistico su due (49%), un valore inferiore alla media nazionale del 55%. Comunque, ad un anno dalla laurea, il lavoro e' stabile per 41 laureati su cento di Bari, ben piu' della media nazionale (quasi 34%). Per quanto riguarda i laureati biennali specialistici di Bari sono stati indagati i laureati a tre anni dal titolo: sono 1.038 quelli coinvolti nell'indagine, con un tasso di risposta dell'81%. Il 71% e' occupato; a livello nazionale il tasso di occupazione e' del 75%. Il Rettore Corrado Petrocelli, ha dichiarato che l'Ateneo barese sente la necessita' di essere protagonisti nei nuovi scenari che si aprono e ha l'orgogliosa certezza che l'Universita' di Bari sapra' corrispondere con il massimo impegno di tutte le sue componenti a tale responsabilita' sin dalla stesura del nuovo statuto che dovra' saper rendere l'Universita' sempre piu' attenta alle spinte innovative necessarie alla crescita del Mezzogiorno e del Paese.
L'indagine del progetto "Alma Laurea" ha riguardato oltre diecimila laureati di Bari. A cinque anni dalla laurea tra i laureati residenti al Nord il tasso di occupazione e' pari all'87% contro il 74% rilevato tra i colleghi del Sud.
L'INDAGINE - L'indagine ha coinvolto, con tassi di risposta dell'88%, anche 4.159 laureati triennali e 1.469 laureati specialisti biennali usciti dall'Universita' di Bari nel 2009 e intervistati dopo un anno, nel 2010. Il tasso di occupazione dei neolaureati triennali di Bari e' di circa il 44%, un valore di poco inferiore alla media nazionale (46%). Il lavoro stabile (contratti a tempo indeterminato e lavoro autonomo) coinvolge, a un anno dalla laurea, 34 laureati su cento di primo livello di Bari (la media nazionale e' del 38,2%) il lavoro atipico (contratti a tempo determinato, collaborazioni, ecc.) coinvolge 47 laureati su cento di Bari; la media nazionale poco superiore al 43%.
I GUADAGNI POST LAUREA - Se questi dati non danni forti dislivelli occupazionali, la misura del guadagno si attesta su valori inferiori alla media nazionale, proprio per le differenti caratteristiche economiche delle aree a raffronto. Ad un anno dalla laurea i laureati di primo livello di Bari guadagnano 878 euro mensili netti; la media nazionale e' piu' elevata, 982 euro.
I LAUREATI SPECIALISTI - Per i laureati specialisti a un anno dalla laurea risulta occupato quasi un laureato specialistico su due (49%), un valore inferiore alla media nazionale del 55%. Comunque, ad un anno dalla laurea, il lavoro e' stabile per 41 laureati su cento di Bari, ben piu' della media nazionale (quasi 34%). Per quanto riguarda i laureati biennali specialistici di Bari sono stati indagati i laureati a tre anni dal titolo: sono 1.038 quelli coinvolti nell'indagine, con un tasso di risposta dell'81%. Il 71% e' occupato; a livello nazionale il tasso di occupazione e' del 75%. Il Rettore Corrado Petrocelli, ha dichiarato che l'Ateneo barese sente la necessita' di essere protagonisti nei nuovi scenari che si aprono e ha l'orgogliosa certezza che l'Universita' di Bari sapra' corrispondere con il massimo impegno di tutte le sue componenti a tale responsabilita' sin dalla stesura del nuovo statuto che dovra' saper rendere l'Universita' sempre piu' attenta alle spinte innovative necessarie alla crescita del Mezzogiorno e del Paese.
