Manovra: sacrifici per 23 miliardi
ROMA. Sarebbe di 20-23 miliardi l'ammontare della manovra a cui sta lavorando il governo. E' quanto si apprende da fonti politiche. Ai 20-23 miliardi vanno poi aggiunti 4-5 miliardi per la delega fiscale. Ai partiti, comunque, il governo ha assicurato, rifericono le stesse fonti, che "i sacrifici saranno proporzionati".Una stretta all'evasione fiscale (previsto l'abbassamento della soglia di tracciabilita' a 500 euro), il ritorno dell'Ici (o Imu) sulla casa ma con l'esenzione delle prime case di valore medio-basso, mentre il 'forte' dell'imposta andrebbe a gravare sulle seconde e terze case e sulle prime case di 'lusso'. Poi l'ipotesi di un tassa sui beni di lusso (ma la misura e' ancora in via di definizione e si sta valutando di 'colpire' l'uso piu' che la proprieta' del bene), e un intervento 'pesante' sul capitolo sanita'.
Queste, secondo quanto riferiscono fonti politiche dopo gli incontri a palazzo Chigi, alcune delle misure che potrebbero essere contenute nella manovra. Le stesse fonti, inoltre, non escludono che il governo possa intervenire subito con un decreto legge e inserire invece le riforme strutturali in un ddl al quale tuttavia verrebbe garantita una corsia preferenziale in Parlamento, per giungere alla sua approvazione entro la fine dell'anno.