Pasqua: a Taranto divieto circolazione auto nella città vecchia
di Dario Durante. Novità in arrivo per l'atteso triduo pasquale a Taranto.
Per consentire una maggiore partecipazione ai Riti della Settimana Santa da parte di fedeli e turisti, l'amministrazione comunale, di concerto con i padri spirituali e i priori delle due confraternite, ha stabilito il divieto di circolazione veicolare nella città vecchia per tutta la notte del Giovedì santo allo scopo di consentire lo svolgimento della processione dell’Addolorata in piena sicurezza.
Lo stesso corteo religioso osserverà, al passaggio sul ponte girevole, un minuto di silenzio nel punto in cui lo scorso anno perse la vita il giovane imprenditore Lucio Dione, travolto con la sua bici da un'auto. Per la processione dei Misteri, invece, è previsto la partecipazione attiva del nuovo arcivescovo Filippo Santoro che, dalla loggia della chiesa del Carmine, pronuncerà un discorso ai confratelli che, in quel momento, si troveranno in via D'Aquino, nel cuore del centro cittadino.
Tempi più ristretti anche per la sosta presso la chiesa di S. Francesco in modo da scongiurare possibili “bivacchi”, sicuramente non consoni allo spirito delle tradizioni connotato da solennità e spiritualità. In tal senso, l’amministrazione adotterà tutte le previsioni e le prescrizioni per evitare il ripetersi di questi intollerabili comportamenti di una minoritaria fascia di cittadini che, senza ritegno, negli anni passati, hanno disseminato bottiglie di bevande sul tragitto.
Lo stesso corteo religioso osserverà, al passaggio sul ponte girevole, un minuto di silenzio nel punto in cui lo scorso anno perse la vita il giovane imprenditore Lucio Dione, travolto con la sua bici da un'auto. Per la processione dei Misteri, invece, è previsto la partecipazione attiva del nuovo arcivescovo Filippo Santoro che, dalla loggia della chiesa del Carmine, pronuncerà un discorso ai confratelli che, in quel momento, si troveranno in via D'Aquino, nel cuore del centro cittadino.
Tempi più ristretti anche per la sosta presso la chiesa di S. Francesco in modo da scongiurare possibili “bivacchi”, sicuramente non consoni allo spirito delle tradizioni connotato da solennità e spiritualità. In tal senso, l’amministrazione adotterà tutte le previsioni e le prescrizioni per evitare il ripetersi di questi intollerabili comportamenti di una minoritaria fascia di cittadini che, senza ritegno, negli anni passati, hanno disseminato bottiglie di bevande sul tragitto.
