Polo mobile imbottito: "Sconcerta disinteresse"
BARI. "Profondo sconcerto di fronte all'ennesimo atto di disinteresse verso il polo murgiano del mobile imbottito". Lo ha espresso la vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia Loredana Capone dopo la bocciatura di un emendamento al decreto Sviluppo che avrebbe potuto aiutare il polo a risollevarsi. L'emendamento, considerato inammissibile dalle commissioni Finanze e Attivita' produttive della Camera dei Deputati, sosteneva il comparto del mobile imbottito attraverso il finanziamento, con 40 milioni, di euro dell'Accordo di Programma in corso di definizione al Ministero dello Sviluppo economico.Per la vicepresidente siamo "di fronte all'ennesima dimostrazione del disinteresse nei confronti del Mezzogiorno e dei distretti meridionali. Stiamo parlando - ha aggiunto - di un comparto che ha sostenuto per anni l'export italiano. Il polo murgiano viene sistematicamente maltrattato dai vari governi che si succedono i quali, invece, mostrano atteggiamenti ben diversi nei confronti di altri distretti. Noi, tuttavia - ha aggiunto la vicepresidente - non ci arrendiamo. Andremo avanti con determinazione, ma non possiamo nascondere la nostra preoccupazione". Il 27 luglio a Roma si svolgera' l'incontro presso il ministero dello Sviluppo economico anche alla presenza del ministro del Lavoro e di Invitalia, l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa. In questo incontro verranno trattati i problemi relativi agli ammortizzatori sociali e saranno definiti con apposita intesa sottoscritta modalita' e tempi per l'elaborazione di un progetto di riconversione e riqualificazione dell'area murgiana, coerente con il decreto Sviluppo. "Faremo ogni sforzo possibile - ha concluso Loredana Capone - per arrivare presto alla definizione di un nuovo accordo".