Il Giornale di Puglia pro Sicilia: no ai 'cervelli fritti'

di Federica Campilongo. I danni sarebbero tanti e colpirebbero non solo la salute umana, ma anche l'intero ecosistema e lo sviluppo economico. Basta amare la Natura, o piu' semplicemente la Vita, per dire NO al M.U.O.S.
Per queste ragioni i siciliani il prossimo 23 settembre si sono dati appuntamento al Teatro Verde di Macchia di Giarre alla grande manifestazione Fra festa e protesta per dire insieme NO - M.U.O.S. invitando a partecipare l'intera popolazione italiana a scendere in campo per una battaglia che supera ogni tipo di confine geografico. Battaglia per preservare la Natura, l'ambiente, il futuro.
MA Cos'è il M.U.O.S.?
Il M.U.O.S. è un moderno sistema di telecomunicazioni satellitari della marina militare statunitense composto da quattro stazioni, collocate in Virginia (USA), Hawaii, Australia e Niscemi, ciascuna composta da tre grandi parabole del diametro di 18,4 metri, che trasmettono in banda Ka (microonde) informazioni con cinque satelliti geostazionari la cui funzione è raccogliere e smistare i dati inviati dalle apparecchiature militari sul campo di battaglia. Nel 2001, governo Berlusconi, e poi con Prodi, la firma: tre enormi antenne della stazione M.U.O.S. verranno installate a Niscemi (CL), in un'area verde paradossalmente PROTETTA.
Non tutti sanno che presso la base militare americana di Niscemi, esistente dal 1991, è già presente un'importante centrale di telecomunicazioni il cui nome è Naval Radio Trasmitter Facility (NRTF-8) con ben 41 antenne istallate. Tra il dicembre del 2008 e l'aprile del 2010, l’ARPA Sicilia (Agenzia Regionale Protezione Ambiente) ha effettuato una serie di rilevamenti sulle emissioni di onde elettromagnetiche generate dalla stazione, ma i fisici nucleari del Politecnico di Torino, Zucchetti e Coraddu, che hanno studiato il caso più recentemente, hanno affermato: “La situazione reale è con ogni probabilità, ancora peggiore di quella evidenziata dalle misurazioni ARPA, sia per il tipo di strumenti di misurazione impiegati, che non erano in grado di valutare il contributo dell'antenna a basse frequenze (quella più potente), sia perché al momento del rilevamento l'impianto non era pienamente funzionante. Per un principio di salvaguardia della salute della popolazione e dell’ambiente, non dovrebbe essere permessa alcuna installazione di ulteriori sorgenti di campi, e anzi occorre approfondire lo studio delle emissioni già esistenti e pianificarne una rapida riduzione, secondo la procedura di “riduzione a conformità” prevista dalla legislazione italiana in vigore”.
Ecco perché dire NO - M.U.O.S., le potentissime onde elettromagnetiche avrebbero delle conseguenze dannose sul raggio di 140 km dall'installazione delle parabole. Durante la manifestazione, che verrà presentata ufficialmente domenica 9 settembre al Monastero dei Benedettini di Catania, in piazza Dante, per far luce su ciascuna di queste tematiche interverranno: l'avvocato Marisa Falcone presidente A.D.A.S., l'assessore alla salute e all'ambiente di Niscemi Massimiliano Ficicchia, il professore Rosario Mascara e il giornalista pacifista Antonio Mazzeo.
Oltre la protesta, la festa. Tanti eventi per una giornata all'insegna del divertimento: INGRESSO GRATUITO. Il 23 settembre, infatti, dalle ore 10, sino alle 19, sarà una giornata di gioia. Oltre alla realizzazione di uno stand ove offrire documentazione attinente alla problematica citata ci sara' un mercatino di produttori biologici dell'area jonico-etnea, sarà possibile passeggiare nel verde con il proprio amico a quattro zampe, ci sarà una visita "didattica" all'apiario sito nei pressi del Teatro, un buffet vegano con un piccolo contributo, musica d'intrattenimento dal vivo, uno scampolo di danze popolari, uno spettacolo teatrale e tanto altro ancora!
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