Per le opposizioni Bari è sempre più sporca
Nicola Zuccaro. Alla vigilia del Consiglio Comunale monotematico sull'Igiene Urbana e sui (dis)servizi dell'Amiu, le opposizioni di centro-destra hanno elencato le relative inadeguatezze e disfunzioni.
Prima fra tutte la pressione fiscale impressa dall'amministrazione Emiliano con l'aumento del 100% della Tarsu e dell'Imu al quale è paradossalmente corrisposto il degrado della città. Cassonetti non lavati e pericolosamente posti all'angolo delle strade, carenza degli automezzi dell'Amiu ( solo due per il lavaggio straordinario delle strade), escrementi di volatili e di cani rilevati lungo i marciapiedi e per i quali non vengono esonerati per la loro oggettiva inciviltà i proprietari degli stessi.
Se a questo elenco si aggiunge l'assenza di isole ecologiche interrate sul suolo stradale e non mobili come lo sono attualmente si può sostenere che sussistono gli elementi per ipotizzare le ripercussioni che i baresi possono subire anche sul piano igienico. E' quanto sostengono i consiglieri Cea, Delle Fontane, Miniello e Loiacono.
Alla reprimenda di essi si aggiunge la rilevazione del consigliere Finocchio che, a tutt'oggi, vuol vederci chiaro sui contratti a tempo indeterminato in favore dei dirigenti dell'Amiu. Quest'ultimo elemento associato al sproporzionato rapporto spesa-qualità del servizio per gli esosi costi sostenuti dall'Amministrazione rappresentano il cavallo di battaglia per una seduta monotematica che si auspica possa svolgersi regolarmente dopo la mancanza nella precedente del 1 Ottobre, del numero legale.
Prima fra tutte la pressione fiscale impressa dall'amministrazione Emiliano con l'aumento del 100% della Tarsu e dell'Imu al quale è paradossalmente corrisposto il degrado della città. Cassonetti non lavati e pericolosamente posti all'angolo delle strade, carenza degli automezzi dell'Amiu ( solo due per il lavaggio straordinario delle strade), escrementi di volatili e di cani rilevati lungo i marciapiedi e per i quali non vengono esonerati per la loro oggettiva inciviltà i proprietari degli stessi.
Se a questo elenco si aggiunge l'assenza di isole ecologiche interrate sul suolo stradale e non mobili come lo sono attualmente si può sostenere che sussistono gli elementi per ipotizzare le ripercussioni che i baresi possono subire anche sul piano igienico. E' quanto sostengono i consiglieri Cea, Delle Fontane, Miniello e Loiacono.
Alla reprimenda di essi si aggiunge la rilevazione del consigliere Finocchio che, a tutt'oggi, vuol vederci chiaro sui contratti a tempo indeterminato in favore dei dirigenti dell'Amiu. Quest'ultimo elemento associato al sproporzionato rapporto spesa-qualità del servizio per gli esosi costi sostenuti dall'Amministrazione rappresentano il cavallo di battaglia per una seduta monotematica che si auspica possa svolgersi regolarmente dopo la mancanza nella precedente del 1 Ottobre, del numero legale.
