Ad Ostuni la presentazione della petizione "Ostuni provincia del Grande Salento o di Lecce"

OSTUNI (BR). Questa mattina, ad Ostuni, si è tenuta una conferenza stampa, nel comitato di Ostuni in corso Mazzini 34, per la presentazione della petizione "Ostuni provincia del Grande Salento o di Lecce" da parte di alcuni consiglieri comunali della città. Fino ad ora sono state depositate 1676 firme in poco tempo e la raccolta delle firme continuerà ancora.

"Io sono uno che raccoglie firme da quando avevo 35 anni" ha dichiarato il consigliere comunale Salvatore De Stradis "Da quando sono consigliere comunale ho la fortuna di autenticare decine e decine di firme per la raccolta del referendum. Non era mai successo che in una settimana, una qualsiasi raccolta firme avesse raggiunto risultati eccellenti come in questo caso. Ce lo aspettavamo perché avesse un peso consistente nella città, questa voglia di scegliere, di decidere in prima persona perché quello che mi preme sottolineare è che in questo caso, al di là della petizione, si trovino due modi di intendere la politica. Da una parte c'è chi, noi, vogliamo dare ai cittadini un'opportunità di scelta per il futuro; dall'altra parte c'è chi è convinto di poter scegliere per tutti. Questi sono due modi di confrontarsi e di scegliere da che parte stare. In questo modo noi stiamo dando l'opportunità al sindaco di tornare sui suoi passi perché di fronte ad una raccolta di firme così massiccia, l'amministrazione comunale di Ostuni non può non tenerne conto. Se si dovesse fare un referendum in Ostuni, il 90% potrebbe decidere per Lecce, l'altro 10% preferirebbe di andare con Bari e 17 persone ed il sindaco di Ostuni opterebbe per Taranto. Questa è la dimostrazione di come questa amministrazione, questa coalizione che ha la maggioranza all'interno del consiglio comunale, ormai è diventata minoranza per la città".

"C'è  tanta soddisfazione e c'è l'attesa che questo risultato sia clamoroso per quanto ci riguarda" ha dichiarato invece il consigliere comunale Guglielmo Cavallo "Sia preso in attenzione dal sindaco, ma io rivolgo il mio appello ai consiglieri di maggioranza. Sono ottimista ed ho stima dei consiglieri di maggioranza. So che sono persone intelligenti. Io penso che il consiglio comunale si possa cambiare quello che è stato espresso. Il PD non si è mai pronunciato in maniera ufficiale, le liste civiche neppure. Il dibattito non ci fu neppure quella sera perché il sindaco fece una proposta che passò. Soltanto un dissenso contrario al nostro ordine del giorno. Allora io dico questo: discutiamone, mettiamo al centro le questioni che riguardano la storia e le tradizioni del nostro territorio con elementi viari e ferroviari. Parliamo di questo, non dell'opportunità di costruire una provincia più grande, più potente che possa comporre tutti quanti. Teniamo d'occhio la nostra storia, discutiamone francamente e superiamolo come opposizione perché tante altre cose sono state superate dagli eventi che si sono succeduti nell'ultimo mese a livello istituzionale"

Daniele Martini

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