Erosione: Lospinuso, “Ingiuste discriminazione ai danni delle spiagge tarantine”
BARI. Il Consigliere regionale PdL di Taranto Pietro Lospinuso ha diffuso la seguente nota:
“Mentre sono in atto, in materia di riordino delle Province, strani giochi che sembrano prendere la mira contro la seconda Città della Puglia, che - piaccia o non piaccia - è Taranto, abbiamo dovuto prendere cognizione di un’altra, ennesima, discriminazione ai danni del nostro territorio. E’ il caso del mancato ripascimento di sabbia nella nostra costa orientale, soggetta ad un continuo fenomeno di erosione che sta di fatto inghiottendo- con le nostre meravigliose spiagge - tanta parte del nostro richiamo turistico attuale o potenziale, oltre ad un ineguagliabile valore aggiunto della qualità della vita delle nostre stesse popolazioni.
Quando altri, in aree a noi contigue, ha lanciato lo stesso allarme, la Regione si è comunque fatta carico di taluni significativi interventi. Per noi, pur a fronte di esplicite richieste, tanto per cambiare non c’è invece un soldo.
Condivido e rilancio pertanto la denuncia e l’appello di Confcommercio jonico perché anche alle nostre spiagge sia evitata l’estinzione. Perché ad anch’esse non sia riservata la sorte normalmente attribuita dalla Regione Puglia alla Provincia di Bari. Quella della cenerentola da bistrattare senza scrupoli”./
“Mentre sono in atto, in materia di riordino delle Province, strani giochi che sembrano prendere la mira contro la seconda Città della Puglia, che - piaccia o non piaccia - è Taranto, abbiamo dovuto prendere cognizione di un’altra, ennesima, discriminazione ai danni del nostro territorio. E’ il caso del mancato ripascimento di sabbia nella nostra costa orientale, soggetta ad un continuo fenomeno di erosione che sta di fatto inghiottendo- con le nostre meravigliose spiagge - tanta parte del nostro richiamo turistico attuale o potenziale, oltre ad un ineguagliabile valore aggiunto della qualità della vita delle nostre stesse popolazioni.
Quando altri, in aree a noi contigue, ha lanciato lo stesso allarme, la Regione si è comunque fatta carico di taluni significativi interventi. Per noi, pur a fronte di esplicite richieste, tanto per cambiare non c’è invece un soldo.
Condivido e rilancio pertanto la denuncia e l’appello di Confcommercio jonico perché anche alle nostre spiagge sia evitata l’estinzione. Perché ad anch’esse non sia riservata la sorte normalmente attribuita dalla Regione Puglia alla Provincia di Bari. Quella della cenerentola da bistrattare senza scrupoli”./
