"Mps, gli amici di Mussari stanno con Monti"

ROMA. E' ancora alta tensione tra Pd e Mario Monti sulle vicende che investono Mps. Ad accendere i fuochi delle polemiche e' stato il premier: Pier Luigi Bersani si sgolava a ripetere che il Pd non c'entra nulla? Ecco qual e' stata la risposta del presidente del Consiglio: "Non voglio attaccare Bersani, ma il Pd c'entra nella questione Mps.

Il Pd e' coinvolto in questa vicenda perche' ha sempre avuto grande influenza sulla banca attraverso la sua fondazione e il rapporto storico con il territorio culturale e finanziario senese". Piu' che piccate le repliche da parte del Pd. Per tutte vale quella del tesoriere Antonio Misiani. Il quale ricorda a Monti che lui ha in lista nientemeno che "Alfredo Monaci, gia' membro del Cda di Mps dal 2009 al 2012 con Mussari". Conclusione: "La smetta di dare lezioni" e sia piu' cauto. Sicuro dell'efficacia della battuta, lo stesso Bersani commenta piu' tardi felpato: "Monti trova un difetto al Pd tutti i giorni, per un anno non ne ho mai sentiti".

"Nella vicenda MPS c'e' stata una spaccatura nel Pd" e "gli amici di Mussari stanno con Monti". Cosi' il leader di Sel, Nichi Vendola, parla della vicenda Monte dei Paschi di Siena nel corso di una conferenza stampa al Teatro Franco Parenti di Milano. "Il sindaco Pd che ha aperto la questione - sottolinea Vendola - e' stato fatto saltare. Ha messo in discussione la sua poltrona di sindaco per dire la verita'".