Foibe: domenica 10 febbraio a Gravina un giorno per ricordare le vittime

GRAVINA IN PUGLIA (BA). Dopo tante attese e tam-tam sui social network, anche a Gravina si organizza il giorno del ricordo, ai sensi della legge 92 del 2004, grazie all’operato del Comitato 10 Febbraio Gravina nato nel mese di novembre. L’iniziativa, frutto dell’operato di giovani volenterosi, tesserati e non, è stata progettata ed organizzata al fine di sensibilizzare la cittadinanza, Istituzioni e soprattutto i giovani gravinesi. Il tutto finalizzato a commemorare e ricordare quello che è stato il dramma Italiano vissuto nel periodo compreso tra il 1943-1945, che ha visto emigrare circa 350.000 esuli Istriani, Dalmati, Giuliani e ha visto trovare la morte di circa 20.000 Italiani infoibati e massacrati da bande titine.

In questo primo anno di iniziative attive da parte del Comitato, è stato deciso di incentrare l’iniziativa del 10 Febbraio 2013 sui giovani che rappresentano la fiaccola ardente della memoria che non va mai spenta. Ai giovani spetta il compito di ricordare e commemorare anche quella verità per alcuni ritenuta “scomoda” ma che rappresenta parte di una memoria violata che ha il dovere di essere ricordata da ogni Italiano. Il Comitato perciò ha bandito ed organizzato un concorso letterario-multimediale: “Italiani sempre il dovere di ricordare il 10 Febbraio” esteso a tutti gli studenti di qualsiasi età del Liceo “G. Tarantino”.

L’iniziativa indetta per il 10 Febbraio 2013, alle ore 19, presso le Officine culturali,  denominata “10 Febbraio: Foibe ed esodo, dramma Italiano da ricordare” , vedrà la presentazione del libro a cura dell’autore Jan Bernas: “Ci chiamavano fascisti. Eravamo Italiani”.

Al termine sarà dato ampio spazio per un dibattito.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto