Sel: Monopoli, un cimitero per gli embrioni! Una politica cieca alla vita

BARI. “Siamo fortemente contrari a questo clima persecutorio che, inneggiando falsamente alla vita, in realtà  esercita violenza". Il comune di Monopoli, realizzando il cimitero dei feti ha di fatto compiuto un' ulteriore offesa alle donne ed alla legge 194!
La vergogna di questo atto, in linea con altri tristi tentativi realizzati dai comuni di Roma e Firenze , è ancor più grave in quanto permetterebbe, caso unico in Italia, la sepoltura anche degli embrioni.
I promotori di questa iniziativa sono da ritenersi un vero partito di morte, che  assecondando  assurde e vergognose battaglie contro le politiche di contraccezione e di educazione sessuale,  di fatto prova a limitare la libertà della  donna,  anche di fronte a scelte dolorose  come quelle richieste da una  gravidanza non voluta
Con l'ipocrisia di richiamarsi a “diritti” del “nascituro”, pur quando la medicina e la legge sono concordi nel negare al feto qualsiasi carattere di “persona”, si dimenticano dei diritti delle donne  e della loro vita .
L'ideazione e la costruzione di un cimitero per non nati  , offende  le donne,  nega la loro autonomia e il loro diritto alla scelta,  ma soprattutto mostra un Governo cittadino incapace  di realizzare politiche positive per l'infanzia e che esercita,  la sua azione, nell'esclusiva realizzazione di un cimitero !
Il Comune di  Monopoli,  ha esclusivamente costruito una penosa, tutt’altro che pietosa, iniziativa".
Così in una nota il Gruppo Sinistra Ecologia e libertà della Regione Puglia.