Questa mattina ad Ostuni l'esercitazione dell'unitĂ  cinofila della Protezione Civile


OSTUNI (BR). Arriva una grande novità per l'associazione di Radioamatori e Volontari di protezione Civile E.R.A. European Radioamateurs Association, sezione provinciale di Brindisi con sede in Ostuni: è stata difatti brevettata la prima unità cinofila specializzata in ricerca di dispersi in superficie.

Il cane Teo, con il suo conduttore Marcello Lerario, hanno brillantemente superato l'esame dell'Enci, Ente Nazionale Cinofilia Italiana, tenutosi a Bignasego (Padova) e sono dunque operativi e a disposizione delle autoritĂ .

Teo, cocker spaniel inglese di 4 anni, grazie al suo fiuto e alla meticolosa preparazione, ricevuta in oltre due anni, è in grado di individuare uno o piĂą dispersi in aree vaste piĂą di 20mila metri quadrati, in qualunque situazione atmosferica. L'unitĂ  cinofila dell'E.R.A., preparata dall'educatrice Julita Wonly, lavora con la cosiddetta tecnica a “teleolfatto”, ossia il cane non ha bisogno per individuare il disperso nĂ© di seguire una traccia olfattiva pulita, nĂ© di entrare in contatto con un indumento appartenuto al disperso.

Grande soddisfazione per il risultato ottenuto è stato espresso dal presidente dell'E.R.A di Brindisi- Ostuni, Carmelo Milazzo, visto che questa è una delle pochissime unità cinofile del volontariato, operative nel Mezzogiorno d'Italia. Per le associazioni di protezione civile è, infatti, particolarmente difficile e oneroso addestrare e mantenere delle unità cinofile. L'obiettivo raggiunto da Teo è frutto dell'intenso lavoro del suo conduttore, della sua addestratrice e di tutto il personale dell'associazione.

L'unitĂ   cinofila dell'E.R.A appena brevettata, grazie ai mezzi e al personale di supporto all'unitĂ , oltre alle altre professionalitĂ  presenti nell'associazione, potranno intervenire in un ampio raggio, a seconda delle necessitĂ  delle Prefetture della Puglia e delle regioni vicine.

Il lavoro dell'E.R.A. nel settore cinofilo non è comunque concluso. Teo a breve sosterrà anche l'esame per la ricerca su maceria, ossia sarà uno dei cani che segnalano le persone rimaste sepolte in caso di terremoti o frane, attività in cui la sua struttura fisica, agile e leggera, lo rende molto capace ed efficace. Inoltre l'educatrice cinofila Julita Wonly sta preparando per l'associazione altri quattro cani, con relativi conduttori,

che presto verranno sottoposti all'esame dell'E.n.c.i. Si tratta di cani con caratteristiche fisiche e attitudini diverse da Teo, cosicchè  l'E.R.A. avrĂ  a disposizione un ampio ventaglio di capacitĂ  cinofile, da impiegare nelle situazioni piĂą svariate: aree boschive con vegetazione fitta, oppure aree agricole con vegetazione scarsa, o macerie, o ancora casi di smarrimento con punto di partenza determinato.

Oltre all'attivitĂ  delle unitĂ  cinofile l'E.R.A. continua la sua opera nel settore della Protezione Civile. Questa mattina, sui colli di Ostuni, dalle ore 10 alle ore 18, si terrĂ  un'esercitazione di protezione civile durante la quale verranno testate le capacitĂ  di radiocomunicazione in caso di emergenza. Verranno impiegate tecniche di comunicazioni analogiche e digitali. La simulazione si terrĂ  contemporaneamente alla esercitazione GLOBAL SET voluta dal GAREC (Global Amateur Radio Emergency Comunication) al fine di testare semestralmente, l’operativitĂ  delle comunicazioni in emergenza a livello mondiale.



Daniele Martini