In distribuzione il terzo fascicolo dei Quaderni dell’“Orazio Flacco”
Di notevole interesse i contributi relativi agli studi: Giovanni Cipriani «La dispositio homerica tra la tecnica della comunicazione e tecnica della composizione»; di Vincenzo Vito Chionna «L’esercizio dell’impresa. Dal ‘privilegio’ alle ‘autorizzazioni’»; di Giovanni Leone «Fedra, mito e realtà» e di Rita Ceglie «’Due porte’: l’estrema soglia delle apparenze. Quando Sartre ammicca a Pirandello».
Per la didattica si avvicendano: Gino Roncaglia con «Libri di testo e competenze digitali»; Antonio d’Itollo, «Percorsi didattici per le Teche della memoria»; Gianluca Gatti, «Giocare con il testo filosofico: il Certame internazionale bruniano»; Valerio Bernardi, «’Pensare’ lo Stato-Nazione in un mondo globalizzato»; Franco Nuzzi, «Il Museo didattico di Fisica e Scienza del Liceo Classico Orazio Flacco: stato dell’arte e prospettive»; Giuseppe Aversa, «Il laboratorio teatrale: cronaca di un viaggio».
Completano l’interessante fascicolo le recensioni di Anna Conte, Valerio Bernardi e Laura La Salandra.
«L’ambizione dei nuovi “Quaderni” del Flacco - scrive il direttore nella presentazione - non è quella di proporsi come un semplice, per quanto utile annuario scolastico (la cui benemerita tradizione si è peraltro interrotta nelle nostre scuole, salvo qualche rara eccezione, a causa dell’incalzare delle TIC e della insopportabile penuria di risorse finanziarie): perciò in ogni uscita abbiamo scelto di portare alla ribalta una sola attività (tra le numerose animate da tanti docenti del liceo). Questa volta l’attenzione si è concentrata – grazie al contributo di Giuseppe Aversa – sulla esperienza del laboratorio del teatro moderno ‘Personae montivagae’, un adattamento dello stesso Aversa de ‘I giganti della montagna’ di Luigi Pirandello».