Maltempo: tre morti a Siracusa, disagi nel Tarantino
In queste ore il maltempo non sta dando davvero tregua all'Italia, e sta portando e porterà ancora tanta acqua al centro-sud e neve al nord con conseguente rischio di valanghe. Previsioni del tempo: pioggia su tutta Italia fino a martedì.
+ Crotone, 21 famiglie evacuate
Intanto la Protezione civile ha emesso ieri un allerta per il centro-sud e in particolare per Sicilia, tarantino e parte di Basilicata e di Calabria.
Il Tevere resta sotto osservazione a Roma dopo il passaggio della piena ieri sera. In diversi punti il livello del fiume é ancora alto e le autorità non hanno dichiarato la fine dell'emergenza. La situazione appare sostanzialmente regolare considerando le condizioni meteo degli ultimi giorni, secondo i vigili del fuoco: i problemi maggiori nella zona a nord della capitale - Prima Porta, Castelnuovo, Capena - e a sud - Acilia, Casalpalocco, Fiumicino - nelle quali non si riesce a far defluire l'acqua e molte strade e case sono ancora allagate.
Per tutta la notte è stato sorvegliato il fiume Liri a Isola del Liri, in Ciociaria. Il corso d'acqua ha raggiunto il livello d'allerta ed é straripato in più punti tra Ceprano, Isola del Liri e Sora allagando i campi circostanti. Polizia locale e protezione civile effettuerà un monitoraggio costante per verificare gli sviluppi della situazione e prevenire eventuali rischi, anche dopo l'avviso emesso dal commissario prefettizio del Comune che ha invitato i residenti nei piani bassi a ridosso del Liri e del fiume Fibreno a portarsi nella zona alta delle abitazioni. A Isola del Liri il livello del fiume è sceso un po' rispetto alle ore precedenti.
TORRENTE TRAVOLGE AUTO, 3 MORTI - Momenti di terrore in Sicilia per il maltempo. Due donne e una bimba di 7 anni hanno perso la vita nelle prime ore di stamani dopo che l'auto sulla quale si trovavano è stata travolta dalle acque di un torrente in piena per via delle abbondanti piogge.
La tragedia è avvenuta in Contrada Romanello, nel territorio di Noto. Sull'auto, una Y10, viaggiavano 7 persone, che farebbero parte di un unico nucleo familiare e che tornavano da una cena.
Tre sono riuscite a mettersi in salvo e a dare l'allarme e tra queste anche la mamma della bimba.
Le vittime dell'incidente sono: Sandra Tumminieri, 33 anni, Maria Gioieddi, 60 anni, e Marisol Latino, 7 anni. I soccorritori hanno lavorato a lungo per estrarre i corpi intrappolati nella vettura.
I 4 superstiti sono stati trasferiti in ospedale per accertamenti, ma le loro condizioni non sarebbero gravi.
La Procura di Siracusa ha aperto una inchiesta mentre e' gia' sul posto il medico legale. Oltre ai carabinieri indagano anche gli agenti di polizia di Noto.
FIUME LATO IN PIENA, CHIUSA CORSIA SS TARANTINO - L'ondata di maltempo fa paura al tarantino. Una delle due corsie della statale 106 tra Castellaneta e Ginosa e' stata chiusa a scopo precauzionale dalla Polizia stradale poiche' il fiume Lato che scorre nei pressi, ingrossatosi per la pioggia persistente delle ultime ore, dopo aver invaso i campi, ha raggiunto l'arteria. In ogni caso l'ondata di piena e' passata e quindi ora l'acqua dovrebbe defluire. Le automobili procedono solo su una corsia.
L'attenzione comunque della Protezione civile della Puglia e' ancora massima poiche' le piogge continueranno almeno fino a domani. Gli allagamenti hanno determinato qualche problema alla viabilita' locale. Lungo tutte le coste della regione e in particolare nella zona dell'arco jonico si sono verificate delle mareggiate. Sempre in provincia di Taranto i vigili del fuoco segnalano qualche albero caduto a causa del forte vento che per tutta la giornata di ieri e ancora stanotte ha spazzato tutta la regione. Stamane le raffiche si sono indebolite. (Adnkronos)
+ Crotone, 21 famiglie evacuate
Intanto la Protezione civile ha emesso ieri un allerta per il centro-sud e in particolare per Sicilia, tarantino e parte di Basilicata e di Calabria.
Il Tevere resta sotto osservazione a Roma dopo il passaggio della piena ieri sera. In diversi punti il livello del fiume é ancora alto e le autorità non hanno dichiarato la fine dell'emergenza. La situazione appare sostanzialmente regolare considerando le condizioni meteo degli ultimi giorni, secondo i vigili del fuoco: i problemi maggiori nella zona a nord della capitale - Prima Porta, Castelnuovo, Capena - e a sud - Acilia, Casalpalocco, Fiumicino - nelle quali non si riesce a far defluire l'acqua e molte strade e case sono ancora allagate.
Per tutta la notte è stato sorvegliato il fiume Liri a Isola del Liri, in Ciociaria. Il corso d'acqua ha raggiunto il livello d'allerta ed é straripato in più punti tra Ceprano, Isola del Liri e Sora allagando i campi circostanti. Polizia locale e protezione civile effettuerà un monitoraggio costante per verificare gli sviluppi della situazione e prevenire eventuali rischi, anche dopo l'avviso emesso dal commissario prefettizio del Comune che ha invitato i residenti nei piani bassi a ridosso del Liri e del fiume Fibreno a portarsi nella zona alta delle abitazioni. A Isola del Liri il livello del fiume è sceso un po' rispetto alle ore precedenti.
![]() |
| Sicilia in balia del maltempo |
La tragedia è avvenuta in Contrada Romanello, nel territorio di Noto. Sull'auto, una Y10, viaggiavano 7 persone, che farebbero parte di un unico nucleo familiare e che tornavano da una cena.
Tre sono riuscite a mettersi in salvo e a dare l'allarme e tra queste anche la mamma della bimba.
Le vittime dell'incidente sono: Sandra Tumminieri, 33 anni, Maria Gioieddi, 60 anni, e Marisol Latino, 7 anni. I soccorritori hanno lavorato a lungo per estrarre i corpi intrappolati nella vettura.
I 4 superstiti sono stati trasferiti in ospedale per accertamenti, ma le loro condizioni non sarebbero gravi.
La Procura di Siracusa ha aperto una inchiesta mentre e' gia' sul posto il medico legale. Oltre ai carabinieri indagano anche gli agenti di polizia di Noto.
![]() |
| Il fiume Lato in piena (foto d'archivio) |
L'attenzione comunque della Protezione civile della Puglia e' ancora massima poiche' le piogge continueranno almeno fino a domani. Gli allagamenti hanno determinato qualche problema alla viabilita' locale. Lungo tutte le coste della regione e in particolare nella zona dell'arco jonico si sono verificate delle mareggiate. Sempre in provincia di Taranto i vigili del fuoco segnalano qualche albero caduto a causa del forte vento che per tutta la giornata di ieri e ancora stanotte ha spazzato tutta la regione. Stamane le raffiche si sono indebolite. (Adnkronos)


