La grinta non c'è, all'Olimpico il Milan si ferma sull'1 a 1 contro una Lazio compatta

di Andrea Stano - Posticipo della 29esima giornata di campionato, contestualmente a Catania-Juventus, all’Olimpico si gioca Lazio-Milan. La partita termina col punteggio di 1 a 1. Sei punti dividevano le squadre prima dell’incontro.

Il Milan, dopo la settimana di polemiche che hanno investito Clarence Seedorf, sempre più sulla graticola, deve cercare di concludere l’annata nella maniera più dignitosa possibile.

Gioca Pazzini, bocciatura per Balotelli, così come per il marocchino Taarabt. Si rivede dal primo minuto Keisuke Honda. Formazione stracoperta con due centrocampisti rocciosi in mediana, De Jong ed Essien. Reja, a sei lunghezze dalla zona Europa League, lancia Keita dall’inizio ai danni di Lulic. Gioca Perea al posto dell’infortunato Klose.

Nove punti nelle ultime quattro giornate per gli aquilotti; zero, invece, nelle ultime tre per i rossoneri. Non era accaduto neppure nel corso della gestione Allegri.

Partita sonnolenta nel primo quarto d’ora. Il Milan è ragionevolmente intimorito; perdere significherebbe sprofondare in un orrido senza fondale.

La Lazio gioca la sua classica gara modesta; squadra quadrata, mai irresistibile eppure spigolosa.
Il primo tempo si trascina placidamente verso lo scadere quando al 43’ un cross di Kakà viene deviato sfortunatamente da Konko nella porta protetta da Berisha. Squadre nello spogliatoio sul parziale di 1 a 0 per gli ospiti.

Nella ripresa il Milan cerca di chiuderla e Seedorf, nonostante il vantaggio, si gioca la carta Balotelli che sostituisce un macchinoso Honda.

Nella Lazio fa il suo ingresso Lulic per Perea con Keita collocato in avanti come punta centrale.
La formazione romana alza il baricentro e al 15esimo trova il gol del pari. Candreva scodella in area, Biglia spizza il pallone con la nuca premiando l’inserimento di Gonzalez che di testa perfora un incolpevole Amelia. Per nulla impeccabile la retroguardia meneghina in questa circostanza.

Ora il match si fa più interessante con i padroni di casa più in palla rispetto gli avversari e trascinati da un solito irresistibile Candreva, mina vagante sul terreno di gioco.

Al minuto 28 lo stesso Gonzalez si divora la rete del 2 a 1 su invitante pallone di Ledesma. L’autore del pareggio, vicino ad una clamorosa doppietta, controlla la sfera ma perde il tempo per la conclusione a rete.

Passano cinque minuti e Pazzini si avventa su un pallone appetibile in area biancoceleste sciupando un’occasione irripetibile. L’attaccante toscano spara alto sopra la traversa.

Al 38esimo sugli sviluppi di un corner, Balotelli esplode il destro dal limite colpendo il palo che, forse, non ha ancora smesso di tremare.

Finalmente la gara si rende piacevole e divertente, complice anche la stanchezza delle due squadre, più lunghe e sfilacciate.

Sul finale la Lazio, in contropiede, avrebbe l’opportunità di vincerla ma Onazi calcia alto su suggerimento di Keita.

Finisce 1 a 1, risultato onesto ma che non accontenta gli uomini di Seedorf. Il pareggio sfoltisce i problemi in casa Milan ma certo non li risolve del tutto, soprattutto in vista di un’altra ostica trasferta, quella di Firenze di mercoledì sera.

Il futuro del tecnico olandese sulla panchina del Milan è appeso a un filo. Col match appena concluso, la Lazio rosicchia un punto all’Inter, ora a quota 47 con i biancocelesti a 42. Settimana prossima la Lazio sarà impegnata in trasferta al Marassi contro il Genoa di Gasperini.