Manila Nazzaro (intervista): "La malattia è solo un brutto ricordo"

di Marco Masciopinto - ‘Sono una foggiana capatosta’. Si definisce così la bellissima Manila Nazzaro, ex Miss Italia 1999 e opinionista fissa nel programma di Rai 1 Verdetto Finale. Il 2013 è stato un anno difficile per la bellissima Manila, che dopo due anni ha scoperto di soffrire di una malattia, anche se adesso le ha lasciato una cicatrice e graffiato le corde vocali.

In questa lunga intervista, Manila racconta quel periodo tragico della sua vita ma apre una finestra anche sulla sua carriera televisiva.

Oggi Manila sarà la madrina dell’evento benefico finalizzata alla raccolta fondi da devolvere all’AIRC (Associazione Italiana Ricerca sul Cancro) organizzato dall’Associazione Lions Club San Nicandro Garganico “Enzo Manduzio”.

Riparti da un anno difficile dopo che hai scoperto la malattia. Come sono stati quei giorni?
‘’In realtà è stato un fulmine a ciel sereno che mi ha dilaniato il corpo. La malattia mi dava energia, infatti ero sempre in movimento: non dormivo, andavo in palestra e mangiavo poco. Sembravo dopata. Dopo due anni ho scoperto che ero affetta dal morbo di Basedow e da lì è iniziato il mio periodo nero. Ho trascorso dei momenti difficili e trovare un medico esperto e affidabile è stata dura’’.



Chi ti è stata vicino in quel periodo? 
‘’I miei genitori e mio marito. Avendo due bimbi piccoli non riuscivo ad essere presente anche perché ero sempre in ospedale. Bisognava organizzare la famiglia e portare i piccoli a scuola, per fortuna la mia famiglia e mio marito mi sono stati vicino e mi hanno aiutata molto. In quel periodo non ero neanche al massimo della simpatia, infatti ero molto nervosa e ingestibile e pretendevo che mio marito facesse le cose al mio posto’’.

Ti sottoponi sempre a nuovi controlli? 
‘’Sì, sono perennemente sotto controllo. Il medico mi dice sempre che ci vuole del tempo e soprattutto pazienza per rimettersi in forma del tutto’’.

Che mamma è Manila? 
‘’Sono una mamma sempre presente e attenta. La mattina dopo avergli preparato la colazione, gli porto a scuola e il pomeriggio vado a riprendergli. Cerco sempre di fargli capire la realtà e tutto ciò che possa fargli crescere forti e capaci di affrontare la vita, infatti gli faccio guardare anche i telegiornali’’.

Come ami trascorrere le giornate insieme ai tuoi figli? 
‘’Nel fine settimana andiamo al parco o al centro commerciale oppure ci rilassiamo tutti a casa. La domenica invece, amano molto andare allo stadio col papà’’.

Ti piacerebbe condurre un programma? 
‘’Ci sono delle possibilità che spero si possano concretizzare durante la prossima stagione. Vedremo! Per scaramanzia non dico nulla’’.

Ritorni in Puglia a San Nicandro, madrina dell’evento benefico per l’Airc. E’ un tema che ti riguarda anche da vicino…’’
‘’Quando è possibile riesco a conciliare la famiglia con la beneficenza e non dico mai di no quando si tratta di partecipare ad eventi molto importanti. Il cancro è la malattia del secolo ed è importante sostenerla in tutti i modi. Purtroppo l’ho vissuta anche in famiglia’’.

Cos’è accaduto? 
‘’Mia cugina morì di cancro a 25 anni. E’ stato devastante!’’.

Sei stata anche accusata dalla tua città di non essere mai presente quando si tratta di beneficenza? 
‘’Purtroppo sì e mi è dispiaciuto molto.  Non è affatto così. La mia città non mi ha mai convolto in nessun evento’’.


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