Il giorno X di Silvio Berlusconi

Ancora poche ore e sarà finalmente noto il destino dell'ex premier Silvio Berlusconi: arresti domiciliari o servizi sociali? Alle 17 di giovedì il Tribunale di sorveglianza di Milano si riunisce sulla richiesta di affidamento ai servizi sociali presentata dal leader di Forza Italia, dopo la condanna definitiva per frode fiscale nella vicenda Mediaset a quattro anni di carcere, tre dei quali coperti da indulto. L'ex premier non dovrebbe essere in aula, come consigliato dai suoi legali, Coppi, Ghedini e Longo.

Secondo alcune indiscrezioni Berlusconi dell'edizione online di Avvenire potrebbe assistere gli anziani disabili, in una struttura dell'hinterland milanese per mezza giornata una volta alla settimana, mantenendo in questo modo l'agibilità politica nella campagna elettorale in vista delle europee del 25 maggio.

Nessuna possibilità, invece, per il leader di Fi di candidarsi a Strasburgo dopo che la Corte europea dei diritti umani ha bocciato la richiesta di un intervento che gli avrebbe permesso di essere in lista, proprio per via della condanna Mediaset.

I giudici potrebbero anche scegliere i domiciliari che gli lascerebbero solo due ore di libertà al giorno. Esclusa solo un'ipotesi: il carcere, non contemplato per un 77enne che abbia commesso questo tipo di reato. Per rendere pubblica la sentenza i magistrati hanno cinque giorni di tempo. Prima di Berlusconi verranno esaminate le posizioni di altre 58 persone che hanno subito una condanna.

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