Libri: lunedì 19 maggio presentazione romanzo 'Amori a Levante' di Livio Paradiso
PRESENTAZIONE - * "Amori a Levante" è un romanzo di gradevolissima lettura, capace di catturare l'attenzione del Lettore perché narra con toni di autentica attualità la storia di una coppia che - alla soglia dei cinquant'anni (età di bilanci!) - si accorge di non provare più le emozioni di un tempo. Perduta l'iniziale impetuosità l'unione sta soffocando... fino all'implosione.
I protagonisti: Carlo, pigro sognatore, allegro, brillante ma incapace di impegnarsi fino in fondo perché sente di voler vivere senza legami e, quel che è peggio, nel timore conscio e inconscio di invecchiare; Giulia, donna colta, elegante, discreta, appassionata di matematica e di musica classica, dotata di razionalità al limite del cinismo, capace di autocontrollo e di sicura volontà, simbolo del medico dalla diagnosi certa, consapevole peraltro di non essere un oggetto da usare e gettare. Tra i due si inserisce la figura di Francesca giovane, studentessa universitaria, piena di vita, affascinante, spensierata eppure non tollera chi parla e non sa ascoltare; Mario, docente di Educazione Fisica, cultore di discipline orientali, tranquillo sereno, misurato nel parlare, dotato di grande profondità spirituale.È con lui che Giulia, dopo profonda intima riflessione, si accorgerà di aver perduto l'appuntamento con il vero amore, sentendo finalmente soffiare il vento della tranquillità che aveva cercato per tutta la vita.
Il racconto si snoda in una serie di situazioni mai fine a se stesse, al contrario sempre descritte alla luce di sottili indagini interiori in cui si intrecciano dubbi, ripensamenti, fragilità ancestrali, visioni oniriche e dopo il bivio... finalmente la scelta, ricca di contenuti perché tesa a dimostrare che al vita - anche a cinquant'anni - offre ancora la possibilità di realizzare i sogni.
Il tutto accade... a levante dove gli alberi mediterranei sfidano il tempo dando vita ad un paesaggio chiomato di ulivi, simbolo di pace e di vita.
* a cura della prof.ssa Maria Concetta Piacente
