Alitalia, i dati choc della fusione con Etihad: "2500 esuberi"

Una catastrofe per l'impiego della prima compagnia di volo italiana. Tra i 2.400 e i 2.500 gli esuberi stimati in Alitalia per la fusione con Etihad. A riferirlo è il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, a margine di un convegno a Milano. Un dato però che potrebbe anche cambiare. "E' prevedibile e necessario un confronto tra le parti, Alitalia dovrà incontrare i sindacati". Sugli esuberi "ci sono numeri che sono quelli dichiarati pubblicamente, però bisognerà vedere la discussione di merito con i sindacati".

Il ministro poi evidenzia la difficoltà nel valutare l'uso di ammortizzatori sociali: "Ci sono situazioni diverse, c'è personale di volo e di terra, c'è una situazione precedente, c'era un piano legato ad Alitalia e c'è già un nucleo di persone con cassa integrazione a zero ore".

Rimane nel frattempo poco chiaro il destino dell'aeroporto di Malpensa: Etihad punta infatti a un unico hub nazionale di riferimento, cioè lo scalo romano di Fiumicino. A Milano tornerebbe centrale Linate, mentre Malpensa verrebbe convertito solo al traffico cargo. Una prospettiva che preoccupa la regione Lombardia: Raffaele Cattaneo, presidente del Consiglio regionale, chiede "tutte le garanzie necessarie a evitare qualsiasi penalizzazione sul traffico dell'aeroporto di Malpensa". "Su questo punto il territorio non può accettare passi indietro".

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