Sventolano ad Ostuni le cinque vele di Legambiente
OSTUNI (BR). Grandi notizie per
la Città Bianca: per il sesto anno consecutivo Legambiente e Touring Club
Italiano hanno conferito alla marina di Ostuni le cinque vele per mare pulito,
paesaggi, spiagge, ma anche per la buona cucina e soprattutto per il rispetto
dell’ambiente.
Il premio è stato conferito
contemporaneamente a Roma e a Bari presso le sedi di Legambiente e in occasione
della presentazione della Guida Blu 2014 realizzata da Legambiente e dal Touring
Club.
Ostuni è, quindi, una delle 14
località marine italiane premiate con il massimo riconoscimento delle cinque
vele. Nella classifica nazionale delle località con cinque vele la Città Bianca
si è classificata quarta (prima in Puglia) migliorando il nono posto dell’anno
scorso.
Alla conferenza stampa di Bari ha
partecipato il neosindaco di Ostuni, Gianfranco Coppola insieme al responsabile
dell’Ufficio Ambiente del Comune di Ostuni, Federico Ciraci ed al direttore del
Parco della Dune Costiere, Gianfranco Ciola. Presso la sede romana di
Legambiente, invece, il Comune di Ostuni era rappresentato dal segretario di
Federalberghi, Alessandro Semeraro.
"Miglior esordio ufficiale
non poteva esserci" ammette con soddisfazione il Sindaco di Ostuni,
Gianfranco Coppola "ovviamente questo riconoscimento non è merito mio, ma
del lavoro fatto negli anni scorsi in particolare dall’ufficio ambiente del
Comune e dal Parco delle Dune Costiere. La presenza insieme a me di Federico
Ciraci e Gianfranco Ciola testimonia tutta la mia stima nei confronti del
lavoro fatto finora e della volontà di continuare a lavorare per mantenere
questi riconoscimenti e fare in modo che il Parco delle Dune Costiere, ma anche
il Parco-Museo archeologico di Agnano ed il Parco degli Ulivi, possano
migliorare ancora cogliendo nuove opportunità e finanziamenti regionali e
comunitari. Insomma non un punto di arrivo, ma una rampa di lancio per
migliorare ancora con rinnovato entusiasmo e competenza".
“Il Comune di Ostuni” si legge
nella motivazione ufficiale “ha implementato un sistema di gestione ambientale
certificato ISO 14001. Ha dato il via, nel Parco Regionale delle Dune Costiere
e nell’area naturale di Torre Pozzella, ad una razionalizzazione degli accessi
al mare, realizzando un sistema integrato bus+bici e allestendo aree di sosta e
parcheggi distanti dalla linea di costa. Ha realizzato un Albergabici a
servizio del cicloturismo dotato di 20 posti letto, ciclofficina e parcheggio
di scambio posto sulla fascia costiera in prossimità dell’itinerario di lunga
percorrenza Via Traiana. Il Comune ha poi consolidato i risultati raggiunti
nella raccolta differenziata dei rifiuti con sistema “porta a porta”
raggiungendo una percentuale media del 65%. Ha attivato campagne di educazione
ambientale e alimentare sui temi dell’agricoltura biologica, del risparmio
idrico in agricoltura, del cibo e della tutela del paesaggio agrario
coinvolgendo associazioni, scuole e agricoltori. Infine il Comune, con il Parco
Regionale delle Dune Costiere, ha realizzato un percorso di partecipazione
finalizzato a garantire una fruizione turistica sostenibile delle aree rurali e
costiere del Parco ottenendo, tra l’altro, la Carta Europea del Turismo
Sostenibile CETS. Il percorso in questione coinvolge anche la comunità locale,
le associazioni e gli operatori economici. Ha effettuato la demolizione
d’ufficio di un fabbricato abusivo costruito negli anni ‘80 in un’area costiera
di grande pregio naturalistico”.
Sono 483 i centri balneari
indicati dal Touring Club. Legambiente ne ha selezionati 292 sulla base dei
dati raccolti sulle caratteristiche ambientali e sulla qualità dell’ospitalità.
Il giudizio attribuito a ciascuna località, dalle 5 vele assegnate alle
migliori fino a 1 vela, è frutto di valutazioni approfondite. I parametri (21
indicatori) sono suddivisi in due principali categorie: qualità ambientali e
qualità dei servizi ricettivi. Lo stato di conservazione del territorio e del
paesaggio, la qualità dell’accoglienza, la pulizia del mare e delle spiagge, la
presenza di servizi per disabili, le iniziative nel campo della gestione
sostenibile del ciclo dei rifiuti, della mobilità, del risparmio idrico ed
energetico e la presenza di parchi e aree marine protette, costituiscono per
Legambiente chiari indicatori di merito.
