L.Stabilità: testo al Quirinale. 'E' complessa'

ROMA - Il testo del disegno di legge di Stabilità "è arrivato al Quirinale in attesa di bollinatura da parte della Ragioneria Generale dello Stato, adesso oggetto di un attento esame essendo per sua natura un provvedimento molto complesso".

I presidenti delle Regioni incontreranno il Governo giovedì mattina alle ore 8 a Palazzo Chigi. Al centro dell'incontro i tagli previsti dalla Legge di Stabilità.

Giovedì anche l'Anci incontrerà a Palazzo Chigi il governo per esaminare le parti della legge di stabilità che interessano i Comuni. Il confronto, da quanto si apprende da fonti qualificate, dovrebbe tenersi alle 8 del mattino insieme alla delegazione delle Regioni.

Secondo Susanna Camusso la ricetta del governo per immaginare un'uscita dalla crisi "non è quella giusta". A proposito della manifestazione di sabato prossimo a Roma ricorda che l'obiettivo principale del sindacato "è il lavoro: serve una legge di stabilità che abbia come priorità gli investimenti e la creazione di lavoro, un lavoro che sia con diritti e dignità".

COLLE, 'E' COMPLESSA, SERVE ATTENZIONE' - Il testo del ddl di Stabilita' varato dal governo e' arrivato al Quirinale. A quanto si apprende dall'Ufficio Stampa della Presidenza della Repubblica, "essendo per sua natura un provvedimento molto complesso", sara' "oggetto di un attento esame".

La legge di stabilita' dovrebbe prevedere 500 milioni di euro per rendere strutturale il 5 per mille. Lo ha riferito il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, nel corso dell'audizione alla commissione Affari Sociali della Camera. Poletti ha spiegato che "in queste ore dovrebbe essere consegnato il testo definitivo alla Presidenza della Repubblica" e se le cifre saranno confermate, si andra' ad una stabilizzazione della misura.

MONTA LA PROTESTA DEI SINDACI PUGLIESI - "In qualità di presidente regionale Anci Puglia, ho inviato al presidente Anci Nazionale, Piero Fassino, un documento di forte protesta dei sindaci della regione sulla Legge di Stabilità, in cui si prende atto dello stato di incertezza e disagio nella gestione della finanza locale che proviene dai territori".

Lo dichiara in una nota il senatore Luigi Perrone, presidente Anci Puglia, a seguito della riunione straordinaria dell'Ufficio di Presidenza dell'Anci Nazionale, svoltasi questa mattina a Roma, avente all'ordine del giorno l'impatto sui Comuni della manovra finanziaria varata dal Governo Renzi.

"La nuova Legge di Stabilità - prosegue il sen. Perrone - avrà un effetto devastante sui cittadini: meno servizi e più tasse. I Comuni sono già allo stremo, non vi sono margini per adeguarsi alle direttive della spending review imposta. Per ridurre la spesa corrente si renderà necessario inasprire le imposte locali, con la conseguente impossibilità di assicurare i servizi essenziali alle fasce deboli della comunità. Inoltre, con la Legge Delrio che trasferisce competenze dalle Province ai Municipi, anche i tagli previsti per Regioni e Provincie potrebbero ripercuotersi sui bilanci di Comuni e Città metropolitane. A tal proposito, è bene notare che l'annunciato allentamento del patto di stabilità per 1,5 miliardi è ancora insufficiente a rilanciare gli investimenti sul territorio, anche perché l’effetto potenzialmente benefico verrà neutralizzato dai massicci tagli alla spesa previsti dalla manovra".