Moscovici a Roma, riforme italiane ok

Pierre Moscovici dà il suo placet agli sforzi dell'Italia sul fronte delle riforme per la competitivita' e l'occupazione e sottolinea che non e' la Commissione Ue a scegliere i governi, ne' tantomeno a dettare le agende. "Trovandomi qui a Roma devo riconoscere il grande sforzo sulle riforme poste in essere dall'Italia, c'e' uno slancio che la commissione valuta favorevolmente per costruire un'economia piu' competitiva e con maggiore occupazione" ha riferito il commissario Ue agli Affari Economici durante una conferenza stampa a Roma. "Il messaggio che voglio trasmettere oggi", ha detto, "non e' positivo ma di sostegno a questi sforzi". La Commissione europea attende entro la terza settimana di gennaio maggiori ragguagli dal governo dell'Italia prima di decidere definitivamente sui conti pubblici italiani.

"Per quanto riguarda Belgio, Francia, Italia abbiamo ritenuto piu' prudente attendere fino a inizio marzo per prendere una decisione sulla base delle nuove stime di inizio febbraio", ha spiegato Moscovici. "Vogliamo dare a questi paesi la possibilita' di dare piu' ragguagli sugli interventi in termini di riforme in modo che si possa conoscere il loro potenziale di crescita". La Commissione europea "lavorera' fin da ora per un dialogo costruttivo con i Paesi sulle finanze pubbliche".