Yara, il furgone di Bossetti un'ora vicino la palestra
Emergono nuovi particolari sul caso di Yara Gambirasio. Il furgone di Massimo Bossetti, arrestato per l'omicidio della 13enne brembatese, sarebbe girato per circa un'ora intorno al centro sportivo di Brembate per poi allontanarsi subito dopo l'uscita della ragazza dalla palestra, il 26 novembre del 2010. Il furgone, secondo le indagini dei carabinieri, è stato ripreso più volte da alcune telecamere.
All'individuazione del furgone di Bossetti come quello che è girato per circa un'ora intorno alla palestra da cui scomparve Yara Gambirasio i carabinieri che svolgono le indagini sull'omicidio sono giunti con indagini tecnico-scientifiche e la collaborazione di un gruppo di ingegneri dell'Iveco.
Un testimone, sentito per due volte nelle indagini, ha raccontato di aver visto un furgone bianco cassonato, del tutto simile a quello di Massimo Bossetti, che, a velocità sostenuta, aveva svoltato per via Morlotti, proveniente da via Locatelli a Brembate tra le 18,40 e e le 18,45, negli istanti, quindi, in cui Yara stava uscendo dalla palestra. Il teste è stato sentito nel 2010 e ha confermato la sua versione anche dopo l'arresto di Bossetti.
All'individuazione del furgone di Bossetti come quello che è girato per circa un'ora intorno alla palestra da cui scomparve Yara Gambirasio i carabinieri che svolgono le indagini sull'omicidio sono giunti con indagini tecnico-scientifiche e la collaborazione di un gruppo di ingegneri dell'Iveco.
Un testimone, sentito per due volte nelle indagini, ha raccontato di aver visto un furgone bianco cassonato, del tutto simile a quello di Massimo Bossetti, che, a velocità sostenuta, aveva svoltato per via Morlotti, proveniente da via Locatelli a Brembate tra le 18,40 e e le 18,45, negli istanti, quindi, in cui Yara stava uscendo dalla palestra. Il teste è stato sentito nel 2010 e ha confermato la sua versione anche dopo l'arresto di Bossetti.