Auchan Modugno, Camusso telefona a lavoratori
BARI - "Non rassegnatevi": sono le parole pronunciate oggi dal segretario generale della Cgil Susanna Camusso che, a sorpresa, ha telefonato per dare il suo sostegno ai lavoratori e alle lavoratrici di Auchan di Modugno che rischiano il licenziamento. Sono in tutto 58. Con una telefonata al segretario Cgil Bari, Pino Gesmundo, subito amplificata per far ascoltare ai lavoratori che stavano protestando, il segretario generale Cgil ha dichiarato: "Siamo in tutte le piazza. Continueremo ad essere con voi per riuscire ad avere un accordo positivo".
UIL TUCS: "L'OBIETTIVO E' FAR DESISTERE L'AZIENDA DAI LICENZIAMENTI" - Ampia partecipazione alla giornata di sciopero indetta dai sindacati e che ha coinvolto i lavoratori di Auchan contro gli ulteriori tagli prospettati dall'azienda.
"Il 12 maggio - spiega Marco Dell'Anna della Uil Tucs Puglia - ci sarà il primo incontro con l'azienda relativo alla procedura di mobilità avviata per 1426 esuberi a livello nazionale, 58 a Modugno, 35 a Mesagne e 50 a Taranto.
L'obiettivo è far desistere l'azienda dai licenziamenti e gestire le difficoltà economiche denunciate con interventi sostenibili, che non siano la sospensione della quattordicesima e il demansionamento proposti. Questa è solo la prima di una serie di iniziative - chiosa il dirigente sindacale della Uil - che vedranno anche il coinvolgimento delle istituzioni locali".
UIL TUCS: "L'OBIETTIVO E' FAR DESISTERE L'AZIENDA DAI LICENZIAMENTI" - Ampia partecipazione alla giornata di sciopero indetta dai sindacati e che ha coinvolto i lavoratori di Auchan contro gli ulteriori tagli prospettati dall'azienda.
"Il 12 maggio - spiega Marco Dell'Anna della Uil Tucs Puglia - ci sarà il primo incontro con l'azienda relativo alla procedura di mobilità avviata per 1426 esuberi a livello nazionale, 58 a Modugno, 35 a Mesagne e 50 a Taranto.
L'obiettivo è far desistere l'azienda dai licenziamenti e gestire le difficoltà economiche denunciate con interventi sostenibili, che non siano la sospensione della quattordicesima e il demansionamento proposti. Questa è solo la prima di una serie di iniziative - chiosa il dirigente sindacale della Uil - che vedranno anche il coinvolgimento delle istituzioni locali".